Il Presepe di Manarola
Il Presepe di Manarola è ormai entrato a far parte della tradizione delle Cinque Terre, ideato e costruito da Mario Andreoli (ferroviere in pensione) che oggi ha più di 80 anni, ma è ancora energico tanto da essere ancora lui, con il supporto di tanti volontari, tra cui il C.A.I., a posizionare alcuni dei 300 personaggi (angeli, re magi, pastori, contadini e pescatori) che compongono lo straordinario spettacolo luminoso posto sulla collina Tre Croci alle spalle del borgo.
Decine di migliaia le persone che accorrono dal tutto il mondo (Cina e Stati Uniti compresi) per ammirare l'evento di luce e la tradizionale fiaccolata dell'8 dicembre che anticipa di poco l'accensione del medesimo.
Venne creato pazientemente molti anni or sono come promessa al vecchio padre, inizialmente nel 1961 sostituendo semplicemente le tre vecchie croci di legno logorate dal tempo con nuove insegne religiose poi illuminate, e piano piano aggiungendo personaggi e raffigurazioni realizzate interamente con materiale povero e di recupero, illuminato oggi da circa 15.000 lampadine (7 km di cavi elettrici) e posto sui terrazzamenti della collina.
Il Presepe di Mario Andreoli è divenuto inoltre anche un simbolo ecologico, non solo perché costruito con materiale riciclato che compone le figure alte dal metro ai 3 metri, ma anche perché ad alimentare l'energia necessaria ed illuminarlo sono dei pannelli fotovoltaici montati sulla capanna del Gesù bambino, che al termine della rappresentazione restano in loco per produrre un po' di energia elettrica per il borgo.
Il presepe solitamente è visibile dal 8 dicembre a fine gennaio e viene acceso ogni sera al calar delle tenebre.