Chi autorizza la messa alla prova?

Chi autorizza la messa alla prova?

Chi autorizza la messa alla prova?

1) Il giudice ha, per cosi dire, l'ultima parola in materia e decide la durata della messa alla prova e dei lavori socialmente utili, dopo aver esaminato il programma stilato dall'Uepe insieme all'imputato, in base ai criteri stabiliti dall'art. 133 del c.p.

Quando il giudice non accetta la messa alla prova?

Solo laddove dagli accertamenti svolti risulti l'impossibilità di svolgere l'attività che forma oggetto del programma, il giudice potrà negare l'accesso alla messa alla prova, in quanto il programma di trattamento presentato non potrà essere svolto, neppure se opportunamente modificato, rilevandosi inidoneo allo scopo ...

Chi ricorre in Cassazione?

I soggetti legittimati a ricorrere in cassazione. Possono ricorre per cassazione: – l'imputato (anche personalmente sottoscrivendo e redigendo l'atto) ed il suo difensore (che sia iscritto all'albo dei cassazionisti ovvero sia abilitato a patrocinare avanti alle magistrature superiori).

Quanto costa un ricorso alla Corte di Strasburgo?

Le spese del procedimento Il procedimento dinanzi alla Corte di giustizia è gratuito. Per contro, la Corte non si accolla le spese dell'avvocato abilitato a esercitare dinanzi a un giudice di uno Stato membro dal quale le parti devono farsi rappresentare.

Come funziona il procedimento di messa alla prova?

La messa alla prova è una forma di probation giudiziale innovativa nel settore degli adulti che consiste, su richiesta dell'imputato, nella sospensione del procedimento penale nella fase decisoria di primo grado per reati di minore allarme sociale.

Come si richiede la messa alla prova?

La richiesta può essere proposta, personalmente o per mezzo di procuratore speciale (legale di fiducia), fino a che non siano formulate le conclusioni o fino alla dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado, nel giudizio direttissimo e nel procedimento di citazione diretta a giudizio.

Quante ore per messa alla prova?

Per i delitti puniti con la reclusione superiore a 4 anni si prevede un periodo di messa alla prova da 12 a 18 mesi all'interno del quale sarà eseguito il lavoro di pubblica utilità per almeno gg 180, pari a n. 360 ore.

Cosa succede se non faccio la messa alla prova?

Decorso il periodo di sospensione del procedimento con messa alla prova, il giudice dichiara con sentenza estinto il reato se, tenuto conto del comportamento dell'imputato e del rispetto delle prescrizioni stabilite, ritiene che la prova abbia avuto esito positivo [8].

Che cosa vuol dire andare in Cassazione?

È un mezzo d'impugnazione ordinario, che consente di riesaminare la sentenza solo per motivi di diritto ("cassazione" significa "cancellazione", "rimozione"). ... La Corte di cassazione, se reputa ammissibile il ricorso o non lo rigetta, dichiara l'annullamento della sentenza, che può essere con o senza rinvio.

Quando ci sono i presupposti per ricorrere in Cassazione?

Esso presuppone la denuncia di vizi specifici della sentenza (questo tipo di ricorso può portare ad una nuova decisione solo nell'ipotesi in cui i vizi denunciati si riscontrino in concreto). Il ricorso per Cassazione può essere richiesto sia per le sentenze pronunciate in grado d' appello che in unico grado.

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