Cosa si può prendere per puntura di medusa?

Cosa si può prendere per puntura di medusa?

Cosa si può prendere per puntura di medusa?

I rimedi della nonna, come ammoniaca, urina, limone, aceto e alcol, potrebbero ulteriormente infiammare la parte colpita dalla puntura di medusa. Per lenire il prurito, è meglio ricorrere ad una crema o un gel a base di cloruro di alluminio, meglio se ad una concentrazione del 5%.

Quanto dura l'effetto della puntura di medusa?

Nel momento della puntura si percepisce immediato dolore e bruciore. La pelle si arrossa e si irrita, come avviene per un'ustione, con bolle, vescicole, gonfiore. Dopo circa 15 minuti il bruciore scompare, rimane il senso del dolore ed inizia il prurito e il formicolio (dovuto alla tossina paralizzante).

Come alleviare il bruciore da Medusa?

Per alleviare il prurito e bloccare la diffusione delle tossine, piuttosto, è bene applicare un gel astringente al cloruro di alluminio o uno spray lenitivo all'acqua di mare. Nelle settimane successive bisogna evitare di esporre le zone colpite al sole, perché la pelle è molto più sensibile.

Come capire se ti ha punto una medusa?

I sintomi più comuni di una puntura di medusa sono innanzitutto una sensazione di bruciore, simile a quello di una scottatura, unito a dolore più o meno intenso. Nel punto in cui si viene in contatto con l'animale la pelle si arrossa ed è irritata e possono comparire bolle e vescicole.

Cosa fare in caso di contatto con meduse?

Sciacquare la parte colpita con acqua di mare in modo da diluire le tossine rilasciato dai tentacoli. Evitare, invece, l'acqua dolce. Pulire la pelle dai filamenti residui con estrema pazienza in quanto possono rilasciare ancora veleno. Se subentrano sintomi importanti recarsi subito al pronto soccorso.

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