Quale fieno è adatto per i cavalli?

Quale fieno è adatto per i cavalli?

Quale fieno è adatto per i cavalli?

Il fieno che utilizziamo per nutrire i nostri cavalli deve sempre essere di ottima qualità, sia esso proveniente da campi di graminacee, trifoglio o erba medica. In particolare deve avere steli lunghi e di colore verde oltre ad essere asciutto con una giusta percentuale di foglie rispetto agli steli.

Che fieno dare ai cavalli?

Il fieno migliore è quello maggengo o di primo taglio. La buona qualità del fieno dipende dalla natura dei terreni che lo hanno prodotto e si riconosce dal colore verdognolo, dall'odore aromatico e dal sapore gradevole, o dolciastro; odore e sapore sono dati dalla varietà delle erbe presenti.

Quanti tipi di fieno ci sono?

Fieno di primo taglio: detto maggengo, perché viene raccolto in maggio (ma anche in giugno), è il fieno migliore; Fieno di secondo taglio: detto agostano; Fieno di terzo taglio: detto settembrino o grumereccio o terzuolo è quello con qualità nutritive inferiori.

Che differenza c'è tra fieno e paglia?

Il fieno è composto da erbe essiccate ed è fornito agli animali come alimento. La paglia è fatta dagli steli di grano e orzo, ed è usata come lettiera: non ha valore nutritivo. ... La paglia è fatta dagli steli di grano e orzo, ed è usata come lettiera: non ha valore nutritivo.

Quanto fieno al giorno per un cavallo?

Qualsiasi foraggio della gamma Dengie Alfa-A, a base di erba medica pura, può essere utilizzato come mezzo per il rabbocco o l'estensione di fieno di scarsa qualità. Si possono alimentare fino a 5 kg di peso corporeo al giorno, il che equivale a 2,5 kg per un cavallo di 500 kg.

Quanto fieno dare ad un cavallo?

- Cavalli con lavoro leggero: circa 0,5 kg di concentrato (o 0,25 di cereali) e 1,5 di fieno ogni 100 kg di peso corporeo. - Cavalli con lavoro moderato: circa 1 kg di concentrato (0,50-0,75) di cereali) e 1,25 di fieno per 100 kg di peso corporeo.

Come si fa a capire se è fieno buono?

Quali sono le caratteristiche di un buon fieno?

  1. Privo di muffe o polvere.
  2. Recente, ha meno di un anno.
  3. Colore vivo dal verde opaco al giallo dorato.
  4. Controllato e pulito.
  5. Profumo gradevole.
  6. Fragrante ma non fragile.
  7. Secco, non deve essere umido.
  8. Freddo, il calore potrebbe indicare fermentazione.

Come si chiamano le balle di fieno rettangolari?

Le balle quadre hanno poi il grande pregio di poter essere movimentate con facilità e di essere stoccate in maniera efficiente, come anche di essere trasportate per lunghe distanze su rimorchi.

Quando si fa la paglia?

Ma l'utilizzo maggiore e più conosciuto è nel settore allevamento. Viene infatti usata come foraggio e per assorbire i liquami nelle stalle. Non a caso fungeva da sostituto della lana per imbottire materassi, selle e collari per cavalli e per l'imbalsamazione degli animali.

Quali animali mangiano la paglia?

Il fieno è in genere utilizzato nella nutrizione di bovini, equini, caprini e ovini. Anche i piccoli animali domestici come conigli e piccoli roditori possono mangiare il fieno.

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