Quale lavoro è più richiesto?

Quale lavoro è più richiesto?

Quale lavoro è più richiesto?

Lavori più cercati e richiesti nel 2021

  • Segretaria;
  • Receptionist;
  • Smart working;
  • OSS;
  • Addetto alla vendita;
  • Annunci offerte di lavoro;
  • Autista patente B;
  • Back office;

Quanti laureati trovano lavoro?

"Dato certamente legato alle difficoltà di inserimento dei giovani nel mercato del lavoro causato dalla pandemia di Covid-19", spiegano dall'ateneo. In Statale il 71,6% dei laureati triennali trovano lavoro entro l'anno - e siamo ancora una volta sopra la media nazionale - e il tasso di disoccupazione è al 15,3%.

Quanti diplomati trovano lavoro?

L'80% dei diplomati ITS ha trovato lavoro a un anno dal diploma, il 92% degli occupati in un'area coerente con il percorso di studi. Il dato risulta particolarmente significativo perché riferito al 2020, anno di esplosione della crisi pandemica.

Quanti italiani senza lavoro?

La grande maggioranza però, 36 milioni e 802 mila italiani, pari al 62% del totale dei residenti, non lavora.

Perché i laureati non trovano lavoro?

Il primo fenomeno che si riscontra in Italia, è che molti dei laureati non trovano lavoro perché il proprio percorso accademico non è in linea con quello che cercano le aziende. E' un dato di fatto che le lauree in economia o nelle discipline tecnico-scientifiche sono quelle con maggiori sbocchi.

Quanti diplomati si laureano?

Secondo i dati 2019 infatti, il 41,6% dei residenti tra 30-34 anni in Ue ha una laurea. Una media che, tuttavia, nasconde ampi divari tra i paesi membri.

Quanta gente abbandona l'università?

Tra i dati consultabili su www.cnvsu.it particolare rilievo hanno quelli relativi al tasso di abbandono: tra il primo e il secondo anno lascia gli studi universitari il 21,3% degli studenti, da un massimo di 31,7% della facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali ad un minimo di 2,2% di Medicina e chirurgia.

Quante persone hanno perso il lavoro in Italia nel 2021?

In totale i decessi sono 772. A fornire i numeri è l'Inail, che ha pubblicato gli open data dei primi otto mesi del 2021. Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all'Istituto - tra gennaio e agosto - sono state 349.449, oltre 27mila in più (+8,5%) rispetto allo stesso periodo del 2020.

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