Qual è la cellulosa usata oggi per la produzione di carta?

Qual è la cellulosa usata oggi per la produzione di carta?

Qual è la cellulosa usata oggi per la produzione di carta?

L'abete, il pino e le conifere in genere forniscono una cellulosa che, per gli usi cartari, è la più pregiata per la forma delle sue fibre; anche la cellulosa di latifoglie ha delle particolarità molto interessanti, quali l'opacità, la morbidezza, ed infine il costo contenuto.

Come avviene la filatura?

Lo scopo essenziale della filatura consiste nell'ottenere un prodotto finale il più possibile omogeneo, ovvero dotato di uniformi caratteristiche di resistenza, titolo, colore, pulizia ed elasticità. In sostanza la filatura è un insieme di operazioni che trasforma una fibra grezza in un filato.

Quali piante vengono usate per la fabbricazione della carta?

Il materiale più comunemente usato è la polpa di legno o di cellulosa, solitamente legno tenero come per esempio l'abete o il pioppo, ma - a seconda degli usi - si possono utilizzare anche altre fibre come cotone, lino e canapa, oltre che, ovviamente, carta riciclata.

Qual'è la materia prima per fabbricare la carta?

La materia prima utilizzata per la produzione della carta proviene prevalentemente dal legno, la fonte di cellulosa più ampiamente disponibile in natura.

Quale preziosissima sostanza naturale occorre usare in grande quantità per produrre la carta?

Per molti secoli l'arte della fabbricazione della carta rimase un segreto ben custodito dai Cinesi che, oltre alla stoffa (anche la seta, usavano!), adoperarono anche la corteccia dell'albero di gelso, finemente sminuzzata e mescolata a stracci.

Come avviene la filatura del cotone?

Come avviene la filatura del cotone? Dopo l'apertura delle balle, il cotone viene messo in caricatori per la sfioccatura. I fiocchi ripuliti da agenti esterni vengono poi portati alla carda. In seguito a un ulteriore raffinamento dei fiocchi, ha inizio la regolazione del titolo tramite la cardatura.

Come viene filata la lana?

Dal vello intero si separa la lana delle spalle e dei fianchi (fine e lunga), della schiena (corta e ruvida) e del ventre (corta e debole). Si effettuano ripetuti lavaggi in acqua tiepida con sostanze detergenti.

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