Come mangiavano i contadini nel Medioevo?
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Come mangiavano i contadini nel Medioevo?
La carne accessibile ai contadini era solo quella del maiale che nutrivano con gli avanzi dei signori. I poveri mangiavano prevalentemente cereali, talvolta grano, più spesso segale e orzo che consumavano sotto forma di pane, zuppe o minestre, di farinata che era una specie di polenta.
Come festeggiavano i contadini nel Medioevo?
Si scambiavano regali, si assisteva a vivaci funzioni religiose e venivano tenuti allegri banchetti nei quali il cibo non solo era più abbondante rispetto al normale, ma anche migliore. Si cantava, danzava, si andava agli spettacoli natalizi e si giocava. Per molti, così come oggi, era il momento più bello.
Che cosa vi coltivavano i contadini?
GLI AGRICOLTORI COLTIVANO I CAMPI PER AVERE I CEREALI, LA FRUTTA E LA VERDURA. GLI UOMINI VANNO NEI BOSCHI PER CACCIARE GLI ANIMALI E PER TAGLIARE LA LEGNA.
Cosa mangiavano i servi nel medioevo?
In un monastero di Brescia, i servi ricevevano intorno al 900 da 1 a 1,5 kg di cereali al giorno. Tenendo conto che un uomo impegnato in lavori pesanti necessita di almeno 3000 calorie al giorno e che 1 Kg di pane di frumento equivale a 2500 calorie circa, i bisogni energetici di questi servi erano soddisfatti.
Come si svolgevano le feste agricole nel Medioevo?
Le feste potevano durare diversi giorni ed essere accompagnate da giochi pubblici, sfide e spettacoli come succede nel corso dei Cerealia con i Ludi che si svolgono al Circo Massimo. Al centro, però, sempre la preghiera che eleva frangenti di vita comune a una dimensione di sacralità, fuori da tempo e spazio.