Cosa si mangiava dopo la scoperta dell'America?
Cosa si mangiava dopo la scoperta dell'America?
Quali prodotti furono importati dopo la scoperta dell'America? L'ananas, la patata dolce, i fagioli e i peperoni sono solo alcuni degli alimenti ereditati dalle Indie Occidentali, ovvero il Nuovo Mondo. Così come anche i pomodori e il mais, che allora l'Europa non conosceva, tali alimenti divennero poi d'uso comune.
Come si cucinava nel medioevo?
Come si cucinava. Nel Medioevo l'alimentazione dei più nobili era ricca di selvaggina condita spesso con spezie molto costose poichè provenivano dall' Oriente. L'alimentazione dei contadini era più povera e comprendeva alimenti che potevano sostituire la carne, come i legumi.
Quali sono le fasi del ghiaccio?
- Due fasi del ghiaccio sono metastabili: la IV e la XII. Il ghiaccio XII venne scoperto nel 1996. Nel 2006 sono state scoperte le fasi XIII e XIV. Il ghiaccio XI, XIII e XIV sono forme ordinate rispettivamente del ghiaccio I h, V e XII.
Come si tratta di mangiare ghiaccio?
- Mangiare ghiaccio è un'abitudine di molte persone più diffusa di quanto si pensi, tanto che esiste persino un termine medico per definire l'ossessione di mangiare ghiaccio, ovvero la pagofagia. Si tratta di un disturbo in cui il paziente non può fare a meno di masticare questo ingrediente, soffrendo di ansia e malessere quando non lo fa.
Come si definisce il ghiaccio istantaneo?
- Con il termine ghiaccio istantaneo ci si riferisce generalmente a quella ben nota bustina monouso, realizzata il TNT oppure in PE, in grado di generare freddo in seguito alla semplice rottura di una bolla contenuta in essa, quindi di diventare in pochissimo tempo un ottimo rimedio antidolorifico e antinfiammatorio per uso esterno.
Quali fasi del ghiaccio sono metastabili?
- Due fasi del ghiaccio sono metastabili: la IV e la XII. Il ghiaccio XII venne scoperto nel 1996. Nel 2006 sono state scoperte le fasi XIII e XIV. Il ghiaccio XI, XIII e XIV sono forme ordinate rispettivamente del ghiaccio I h, V e XII. Nel 2009 fu trovato il ghiaccio XV a pressioni estremamente elevate alla temperatura di −143 °C.