Quali malattie si potevano contrarre in trincea?
Quali malattie si potevano contrarre in trincea?
Le malattie più diffuse e più pericolose negli anni della Grande guerra sono il tifo esantematico o petecchiale, il colera, la dissenteria amebica, la malaria e la turbercolosi.
Quanti militari italiani sono morti nella Prima guerra mondiale?
Alla fine della Prima guerra mondiale il nostro Paese era allo stremo: 650 mila morti, 450 mila mutilati e l'economia in ginocchio.
Cosa fu la spagnola?
L'influenza spagnola, conosciuta anche come la spagnola o la grande influenza, fu una pandemia influenzale di natura virale ed insolitamente mortale, che fra il 19 uccise dalle decine al centinaio di milioni di persone nel mondo.
Che malattia è il tifo?
La febbre tifoide, conosciuta anche come febbre enterica o tifo addominale, è causata dal batterio Salmonella enterica sierovariante typhi (Salmonella Typhi). L'uomo è l'unico vettore della malattia che, se non trattata, ha un tasso di mortalità superiore al 10%.
In che anno c'è stato il tifo in Italia?
Nell'Italia meridionale si ebbero, nel 1943-44, epidemie di vaiuolo e di tifo esantematico (malattie da molti anni scomparse dal territorio italiano), sulla cui entità poco si può precisare, perché a causa degli eventi bellici mancò una esatta raccolta di dati.