Cosa significa l'avocado?
Cosa significa l'avocado?
Il termine avocado deriva dallo spagnolo "aguacate" e ancor prima dal sostantivo originale ahuacat – che significa testicolo, poiché, oltre ad assomigliargli nelle fattezze, nasce e cresce in coppia. La sua scoperta da parte delle popolazioni europee è avvenuta durante la perlustrazione spagnola nelle Americhe.
Cosa sostituisce l'avocado?
Le alternative migliori Le nocciole, le noci o le mandorle sarebbero un'ottima soluzione. È vero, la frutta secca contiene più grassi (e quindi più calorie) e ha inoltre una diversa composizione di acidi grassi, ma è anche più ricca di proteine rispetto all'avocado.
Come usare l'avocado per dimagrire?
Per introdurlo nella dieta in modo adeguato il segreto è quello di non mangiarlo insieme ad altri alimenti ricchi di grassi e, per non esagerare con le calorie, limitarsi a 50-70 g al giorno (per avere un'idea 50 g di avocado equivalgono a 1 cucchiaio di olio).
Quante volte si può mangiare l'avocado?
In una dieta ipocalorica non è consigliato superare il mezzo cucchiaio di avocado al giorno. Lo si usa nelle ricette di molte cucine etniche, da quella messicana a quella giapponese, ma è sempre più diffuso anche sulle tavole degli italiani.
Cosa succede se mangio un avocado tutti i giorni?
È ottimo per le diete cardioprotettive volte a ridurre il colesterolo “cattivo” nelle persone in sovrappeso o che soffrono di obesità. Alcuni studi hanno dimostrato che mangiarne uno tutti i giorni riduce i livelli di colesterolo cattivo o LDL. Inoltre aiuta a prendersi cura della salute del cuore.