Perché WhatsApp non funziona in Cina?
Perché WhatsApp non funziona in Cina?
Whatsapp funziona in Cina? Da settembre del 2017 WhatsApp è stato quasi completamente bloccato in Cina. Sebbene non sia possibile inviare messaggi vocali ed immagini, o effettuare videochiamate senza l'utilizzo di un sistema come una VPN , talvolta i messaggi di testo riescono a superare il blocco.
Che chat usano i cinesi?
QQ di Tencent è stata la prima chat app cinese a diventare mainstream. Era l'app di messaggistica cinese numero 1 prima del lancio di WeChat. Mentre WeChat ha preso il sopravvento ed è diventato il leader del mercato, QQ è ancora una piattaforma di messaggistica popolare in Cina.
Che social usano i cinesi?
WeChat e Weibo si confermano in alto alla classifica WeChat e Weibo sono le App ever green per il social media marketing in Cina. In particolare, Sina Weibo è un'applicazione di micro-blogging, molto simile al nostro Twitter per utilizzo e a Facebook per l'interfaccia.
Come navigare in Internet in Cina?
La soluzione più efficace per chi ha bisogno di navigare in Internet in Cina, e non vuole essere soggetto alle limitazioni del governo cinese, è dotarsi di una valida ed efficiente rete virtuale privata (VPN) con sede al di fuori del Paese, che quindi andrà scaricata sui propri device prima di partire.
Come si comunica in Cina?
La lingua principale della Cina è il cinese mandarino (Putonghua o "lingua comune", basato sul dialetto di Pechino) che appartiene al ceppo delle lingue sinotibetane. Parlato nel nord, nord-ovest, è anche la lingua ufficiale del paese, è parlato dalla stragrande maggioranza dei cinesi Han.
Cosa usano i cinesi al posto di Instagram?
Sina Weibo: il Twitter cinese Si possono anche creare le sessioni in live streaming, caricare le Weibo Stories, molto simili alle Stories di Instagram. E' una piattaforma molto utilizzata dalle celebrità del mondo cinese, ma anche dalle aziende locali ed estere e dalle autorità governative.
Come si chiama il Facebook cinese?
Facebook cinese: conosciamo Qzone Qzone si avvicina a Facebook, non solo come numeri, ma anche come funzionalità. Più di 600 milioni di utenti attivi, come detto, nonostante un calo dovuto alla messaggistica istantanea, che pare oggi interessare di più i cinesi. Qzone è nato nel 2005, fa parte del gruppo Tencent.