Cosa bisogna portare in Questura per fare il passaporto?

Cosa bisogna portare in Questura per fare il passaporto?

Cosa bisogna portare in Questura per fare il passaporto?

In questo caso, dovete:

  1. Compilare il modulo della domanda per il rilascio del passaporto.
  2. Portare un documento di riconoscimento valido.
  3. Bollettino postale come ricevuta del pagamento di €42,50 per il passaporto ordinario.
  4. Due foto in formato foto tessera.
  5. Pagare anche il contrassegno amministrativo pari a €73,50.

Quanto costa fare il passaporto ai bambini?

116,00€ Tra i documenti per il passaporto dei minorenni ci sono documenti di identità del minore ma anche attestazioni di pagamento. Infatti per poterlo ottenere, i costi sono fissi e ammontano a un totale di 116,00€.

Come si fa il passaporto?

  • Il passaporto occorre per tutti gli altri paesi esteri. Vediamo come si fa. Il passaporto è un libretto di carta con un microchip in copertina che contiene tutte le informazioni del cittadino: i dati anagrafici, la foto e le impronte digitali.

Qual è la validità del passaporto?

  • Per i minori di età inferiore a tre anni, la validità del passaporto è di tre anni. Per i minori di età compresa tra tre e diciotto anni, la validità del passaporto è di cinque anni. Per i minori di anni 12 non è prevista l’apposizione dell’impronta digitale, né della firma digitale.

Quali sono i tempi per il rilascio del passaporto?

  • Solitamente per il rilascio ci vogliono dai 10 ai 15 giorni; se volete fare in fretta, però, vi consigliamo di rivolgervi direttamente in Questura così da ridurre i tempi. Il ritiro del passaporto può essere effettuato di persona nel luogo in cui è stata presentata la richiesta.

Come si può delegare al ritiro del passaporto?

  • Il ritiro del passaporto può essere effettuato di persona nel luogo in cui è stata presentata la richiesta. Si può delegare al ritiro anche un’altra persona, purché maggiorenne e in possesso di: fotocopia del documento del titolare del passaporto; delega legalizzata da un notaio o da un ufficiale dell’anagrafe (scritta in carta semplice).

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