Cosa occorre per entrare in Svizzera Covid?

Cosa occorre per entrare in Svizzera Covid?

Cosa occorre per entrare in Svizzera Covid?

Test all'entrata in Svizzera: tutte le persone a partire dai 16 anni che non sono vaccinate né guarite devono presentare un test PCR negativo (eseguito non più di 72 ore prima) o un test antigenico rapido negativo (eseguito non più di 24 ore prima) all'entrata in Svizzera.

Cosa occorre per entrare in Italia dalla Svizzera?

Condizioni per l'ingresso in Italia dalla Svizzera e per entrare in Svizzera dall'Italia. In generale chi entra in Italia dalla Svizzera o da qualunque altro Paese europeo deve (fino al 31 gennaio 2022): compilare online il Passenger Locator Form al seguente link: https://app.euplf.eu/#/

Quanto tempo si può stare in Svizzera?

90 giorni I cittadini di paesi dell'Unione europea (UE), dell'Associazione europea di libero scambio (AELS), o dello spazio di Schengen che intendono rimanere in Svizzera per più di 90 giorni non necessitano di un visto. Devono però richiedere un permesso di soggiorno.

Dove fare il tampone in Svizzera per viaggiare?

I test rapidi possono essere effettuati in un centro di test, presso il vostro medico, in ospedali o farmacie. La Confederazione assume i costi dei test antigenici rapidi nasofaringei per tutte le persone.

Chi paga il tampone in Svizzera?

La Confederazione assume le spese sia dei test per diagnosticare un'infezione da nuovo coronavirus sia dei test sierologici per rilevare la presenza di anticorpi. Il test per il SARS-CoV-2 è rimborsato con un importo forfettario di 169 franchi, quello per gli anticorpi con un importo di 113 franchi.

Quanto posso stare in Svizzera senza lavoro?

È possibile cambiare liberamente lavoro e luogo di residenza. I cittadini UE/AELS possono soggiornare per tre mesi in Svizzera senza permesso per cercare lavoro. Hanno solo l'obbligo di annunciare la loro presenza presso gli uffici competenti.

Chi può entrare in Svizzera oggi?

Il visitatore può entrare in Svizzera insieme ai membri del nucleo familiare, ossia al coniuge, al partner registrato e ai figli minorenni; visita a familiari di primo e secondo grado (nonni, genitori, fratelli e sorelle, figli, abiatici) con un'emergenza medica.

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