A cosa serve l'antipasto?
A cosa serve l'antipasto?
L'antipasto è una portata consumata all'inizio del pasto e che precede i primi piatti. ... Si tratta di una preparazione veloce proposta per placare il senso di fame in attesa delle portate principali e quindi probabilisticamente ridurre le porzioni delle stesse.
Perché si dice antipasto?
Il termine “antipasto” è proprio di origine latina: “ante-paestum” significa proprio “prima del pasto” o “prima del pranzo” e indicava proprio quelle pietanze leggere, di semplice preparazione e solitamente in porzioni ridotte, che venivano messe a tavola per essere gustate prima dell'inizio del pasto vero e proprio.
Come mettere l'antipasto?
Gli antipasti vengono serviti su piatti da portata o in contenitori specifici quali un'antipastiera, un vassoio dotato di scomparti, un tagliere o una raviera. Ricordiamo che il tagliere è un utensile da cucina usato per tagliare gli alimenti.
Come decorare un piatto di portata?
Consigli
- Per guarnire usa sempre frutta e verdura fresca.
- Aggiungi la frutta secca per conferire un tocco di classe alla portata.
- Usa piatti dalle forme particolari, quadrati o rettangolari.
- Decora i piatti immediatamente prima di servire le pietanze.
Come nasce l'antipasto?
Come già anticipato, l'antipasto ha origine nell'Antica Roma. I Romani amavano consumare prima del pranzo dei cruditè di verdure accompagnati da una svariata moltitudine di salsine, o frutta caramellata, specialmente fichi. ... La secunda mensa concludeva il banchetto con dolci e frutta di ogni genere.
Come si chiamano gli antipasti?
La portata d'apertura, i francesi la chiamano "hors d'oeuvres" o "entrée" ed è composta da un assortimento di alimenti diversi a seconda del gusto, del tipo di invito e dal tipo di pranzo o cena che segue.