Come sopravvivono i cani randagi?

Come sopravvivono i cani randagi?

Come sopravvivono i cani randagi?

E vivendo in contesti in cui spesso entrano in contatto con l'uomo, da lui cercano cibo e talvolta anche compagnia; non hanno tuttavia un padrone né un riparo. Vivono ai margini delle attività umane: mangiano quando qualcuno dà loro cibo o si arrangiano, cercando fra discariche e cassonetti.

Chi si occupa di cani randagi?

Basta chiamare la POLIZIA MUNICIPALE e loro si occuperanno di cercare il proprietario o portarlo al sicuro. puoi chiamare la Sala Radio della Polizia Municipale al numero 06.67691, che informerà i Servizi veterinari della ASL.

Perché i cani randagi attaccano?

I cani randagi, per esempio, provano ad attaccare chi gli si avvicina, ma non perché sono cattivi o rabbiosi: è il modo che hanno di proteggersi dai pericoli. Per molto tempo hanno dovuto lottare per procurarsi il cibo o per cercare un riparo.

Chi chiamare in caso di cani randagi?

Basta comporre il 113 oppure il 112 se si richiede l'intervento dei Carabinieri. Grazie alla tua denuncia, si potrà certificare il fatto che quello è un cane vagante e che il suo padrone va ritrovato per avvisarlo del ritrovamento e/o per perseguirlo legalmente per abbandono di animale.

Chi chiamare in caso di randagi?

Può essere rischioso cercare di catturare un cane randagio, a meno che non si tratti di un cucciolo o di un animale docile. È preferibile avvertire le autorità, che hanno il dovere di intervenire per recuperarlo. Si possono chiamare i Vigili urbani o, in orari notturni e festivi, il 112.

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