Come si mangia la capasanta?
Come si mangia la capasanta?
Delle capesante si consuma la noce (il muscolo, di colore bianco) e il corallo (gonadi) interni, mentre i visceri devono essere minuziosamente esclusi attraverso la pulizia e la lavorazione dell'animale.
Come nascono le capesante?
Le capesante sono animali ermafroditi e si riproducono a maggio e a giugno dando vita a piccole larve di tipo planctonico. La capasanta vive in tutte le aree del Mediterraneo e nei mari dell'Europa del Nord.
Come si mangia la capasanta cruda?
Se le capesante sono davvero fresche possono essere gustate anche crude. Pulitele e tagliate in pezzetti la noce, togliete il corallo; rimettete la noce spezzettata nella conchiglia e coprite con una marinatura di olio Evo e limone oppure lime e lasciatele insaporire in frigo per un'ora prima di mangiarle.
Come cucinare le capesante?
- Le capesante sono dei gustosi molluschi con cui si possono preparare diverse ricette. Il modo più facile per cucinarle, e soprattutto gustare il loro sapore, è quello di cucinare le capesante in padella, perché si tratta di una cottura veloce in cui si utilizzano anche pochi ingredienti.
Come preparare le cappesante?
- Disponete le cappesante in un tegame, aggiungete l’aglio, un cucchiaio di prezzemolo tritato e uno di timo, copritele a filo con acqua e vino, salate e pepate. Ponete sul fuoco, portate a leggero bollore e, sempre a fiamma dolce, cuocete per 3-4 minuti.
Quali sono le capesante gratinate?
- Le capesante gratinate sono uno degli antipasti natalizi più diffusi, soprattutto per la cena della Vigilia, per tradizione con menu di pesce. Questa ricetta non è tra le più economiche, ma il risultato è garantito se si vuole portare in tavola un piatto elegante e allo stesso tempo semplice da realizzare.
Come preparare le capesante in padella?
- Sistemare le capesante nella padella e procedere alla cottura. Il tempo di cottura delle capesante in padella è di circa 1 minuto per lato. Prima di rigirare le capesante, aggiungere un pizzico di sale e pepe, poi, dopo averle rigirate, aggiungere anche dall’altro lato un pizzico di sale e pepe.