Cosa dice la legge sui rumori molesti?

Cosa dice la legge sui rumori molesti?

Cosa dice la legge sui rumori molesti?

Rumori molesti per il Codice civile Questa disposizione contiene in sé anche la definizione di rumori molesti. Essa afferma che il proprietario di un immobile non può impedire i rumori del vicino se non superano la «normale tollerabilità». ... Il rumore intollerabile è illegale, non è cioè consentito dalla legge.

Chi chiamare in caso di schiamazzi notturni?

Schiamazzi notturni: chi chiamare? Quando gli schiamazzi notturni diventano un disturbo collettivo, possiamo, dunque, chiamare i carabinieri o la polizia (la questura e non la polizia municipale). Sono questi, infatti, gli organi deputati alla repressione dei crimini.

Quando scatta il disturbo della quiete pubblica?

Il reato di disturbo della quiete pubblica scatta quando un rumore che non rispetta la soglia di tollerabilità, fissata in 3,5 decibel dalla legge, disturba la quiete di un numero indefinito di persone e non un singolo cittadino.

Quando si può fare rumore in casa?

Un condominio può anche stabilire degli orari in cui è consentito fare del rumore (sempre comunque nei limiti della tollerabilità), solitamente tra le 8 e le 13 e poi dalle 16 alle 21. Al di fuori di tali orari, è possibile effettuare reclami.

Quando chiamare i carabinieri per rumori molesti?

Se il problema persiste, l'unica risposta a chi chiamare per rumori molesti in condominio è i carabinieri. Questi ultimi possono intervenire nel caso in cui gli schiamazzi abbiano raggiunto livelli tali da disturbare il vicinato.

Quando il rumore diventa molesto?

Sul concetto di “normale tollerabilità”, negli anni si sono pronunciati tribunali e Cassazione e, oggi, dopo una miriade di sentenze, un rumore è ritenuto molesto se oltrepassa i 3 decibel rispetto al rumore di fondo.

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