Chi soffre l'altitudine?
Chi soffre l'altitudine?
Il mal di montagna colpisce indifferentemente uomini e donne, mentre si riscontra qualche differenza statistica nel rischio di edema polmonare da alta quota (che colpisce più i maschi) e di edema periferico (che colpisce invece più le femmine).
Chi non può andare in montagna?
«Per chi soffre di ipertensione – aggiunge il professor Indolfi – è sconsigliato salire sopra i 2500 metri d'altitudine. C'è il rischio di possibili danni dovuti all'ipossia (condizione di carenza dell'ossigeno a livello dei tessuti dell'organismo) e ad un ulteriore aumento dei valori di pressione arteriosa.
Come evitare il mal di montagna?
Inoltre, per contrastare il mal di montagna è consigliabile:
- riposare tanto;
- evitare sforzi prolungati (essendoci bassa ossigenazione gli sforzi intensi aumentano i sintomi);
- mangiare sano, leggero e bere molta acqua (va sempre bevuta a piccoli sorsi e a temperatura ambiente);
- non bere alcolici;
- non fumare;
Cosa succede al corpo con l'altitudine?
I sintomi più seri di mal di montagna sono dovuti all'edema (accumulo di fluidi nei tessuti corporei). A grandi altitudini, gli esseri umani possono contrarre edema polmonare da alta quota (HAPE), o edema cerebrale da alta quota (HACE). Queste sindromi sono potenzialmente fatali.
Per chi soffre di pressione alta può andare in montagna?
Sì, basta usare il buon senso. Non superare i 3mila metri di quota, seguire una dieta leggera, bere acqua…e avere buon senso. Ecco i consigli utili per godersi la montagna anche se si soffre di ipertensione. Non superare i 3mila metri di quota, seguire una dieta leggera, bere acqua…e avere buon senso.
Chi ha la pressione bassa può andare in alta montagna?
Gite ed escursioni sono consentite, ma con moderazione e in luoghi che non richiedano grandi impegni. Prima di partire è bene chiedere anche al proprio medico che conosce bene lo stato generale di salute che cosa è meglio permettersi e che cosa no.