Cosa chiedere alla firma di un contratto di lavoro?
Sommario
- Cosa chiedere alla firma di un contratto di lavoro?
- Quanto mi costa assumere un dipendente?
- Quanti contratti a chiamata possono essere stipulati?
- Cosa mi spetta a fine contratto?
- Quali sono i documenti essenziali del dipendente al fine di poter procedere all'assunzione?
- Qual è il costo reale di un dipendente?
- Quanti lavoratori a chiamata si possono assumere?
- Quante proroghe contratto a chiamata?
Cosa chiedere alla firma di un contratto di lavoro?
Documenti indispensabili
- Documento valido in corso e codice fiscale.
- Permesso o carta di soggiorno per lavoratori stranieri.
- Iscrizione anagrafica per i cittadini comunitari.
- Se sei iscritto, occorre portare la Scheda anagrafica professionale del Centro per l'impiego (vecchio ufficio di collocamento)
Quanto mi costa assumere un dipendente?
L'aliquota non è fissa, ma varia in media tra il 4 e il 5% e di conseguenza su uno stipendio di circa 25.000 euro all'anno, si tratta di un importo tra 1.000 e 1.250 euro all'anno, a cui sommare il contributo addizionale per la disoccupazione. Da riproporzionare il base alla durata dal contratto a tempo determinato.
Quanti contratti a chiamata possono essere stipulati?
La legge stabilisce inoltre che il lavoratore può anche avere più contratti a chiamata contemporaneamente, a patto che le imprese non operino nello stesso settore, ovvero che non vi sia concorrenza, e che lo svolgimento di uno non implichi l'impossibilità di svolgere l'altro e viceversa.
Cosa mi spetta a fine contratto?
Tfr, ferie e permessi non goduti, ratei tredicesima e quattordicesima, indennità di mancato preavviso, Naspi: tutto quello che spetta al lavoratore licenziato.
Quali sono i documenti essenziali del dipendente al fine di poter procedere all'assunzione?
Carta d'identità e codice fiscale Come appena accennato, la carta d'identità o un documento di riconoscimento equivalente, oltre al codice fiscale, sono indispensabili per procedere all'identificazione del lavoratore, dunque alla corretta instaurazione del rapporto.
Qual è il costo reale di un dipendente?
In particolare, dice ancora la Cgia, un operaio con uno stipendio mensile netto di poco superiore ai 1.350 euro al suo titolare costa un po' meno del doppio: 2.357 euro. Questo importo è dato dalla somma della retribuzione lorda (1.791 euro) e dal prelievo contributivo a carico dell'imprenditore (566 euro).
Quanti lavoratori a chiamata si possono assumere?
È possibile utilizzare il contratto di lavoro a chiamata, per ciascun dipendente con lo stesso datore di lavoro, sino a un massimo di 400 giornate effettive nell'arco di 3 anni: a questa regola fanno eccezione solo le attività svolte nei settori del turismo, dei pubblici esercizi e dello spettacolo.
Quante proroghe contratto a chiamata?
Contratto a chiamata 2022 quante volte può essere rinnovato Il contratto di lavoro a chiamata non prevede, in realtà, un vero e proprio rinnovo dello stesso considerando che ogni qualvolta che un datore di lavoro ha bisogno di prestazione di attività deve stipulare un nuovo contratto.