Perché la Befana riempie le calze?

Perché la Befana riempie le calze?

Perché la Befana riempie le calze?

Ma perché ad essere riempite sono delle calze? ... Da allora la Befana girerebbe il mondo, regalando dolci per farsi perdonare e i piccoli metterebbero fuori dall'uscio di casa calze e scarpe per la vecchia signora: se nel suo vagare ne avesse avuto bisogno poteva usarle, altrimenti riempirle di dolci.

Perché il carbone nella calza?

L'origine di questa tradizione è molto antica e una giustificazione certa non c'è. Probabilmente, è legata a un vecchio rito propiziatorio che, in molte regioni italiane, prevede di bruciare un fantoccio in pezza, per salutare l'anno che va via. Il carbone, infatti, è simbolo di ciò che rimane di questo falò.

Cosa porta la befana ai bambini?

In ballo, infatti, c'è un premio molto amato: la calza della Befana, che, per tradizione, porta dolcetti e regali ai bimbi più buoni e carbone (zuccherato!) a quelli più monelli. Ci sono anche calze che, oltre ai dolci, contengono anche regali veri e propri, per prolungare l'effetto del Natale.

Perché la Befana porta i doni?

Secondo la tradizione Originariamente la Befana era simbolo dell'anno appena passato, un anno ormai vecchio proprio come lo è la Befana stessa. I doni che la vecchietta portava, erano dei simboli di buon auspicio per l'anno che sarebbe iniziato.

Quando si aprono le calze della Befana?

La Befana è nell'immaginario collettivo una vecchietta che nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, sopra una scopa, passa sopra i tetti e calandosi dai camini riempie le calze lasciate appese dai bambini, di doni, caramelle e dolciumi di ogni tipo.

Cosa porterà la Befana?

Anche se si tratta di una celebrazioni dalle origini religiose, oggi viene legata all'iconica figura della Befana, la vecchietta che a bordo di una scopa volante porta calze e dolciumi ai bambini buoni, carbone a tutti quelli che non si sono comportati bene durante l'anno appena finito.

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