Dove si beve il Chianti?
Dove si beve il Chianti?
Zona di produzione del Chianti Classico I comuni in cui è possibile produrre Chianti Classico: San Casciano Val di Pesa, Greve in Chianti, Tavarnelle in Val di Pesa, Poggibonsi, Barberino Val d'Elsa, Castellina in Chianti, Radda in Chianti, Gaiole in Chianti e Castelnuovo Berardenga.
Come si fa il Chianti?
I vitigni. Protagonista indiscusso del Chianti Classico è il Sangiovese di qualità superiore, presente in percentuali che possono andare dall'%. Sono ammesse altre uve a bacca rossa per un ammontare complessivo che può arrivare al massimo al 20%: Canaiolo,Colorino, Cabernet Sauvignon e Merlot.
Dove si produce il vino Chianti?
Il Chianti è dal 1984 un vino a DOCG prodotto in Toscana.
Quando bere il Chianti?
Il Chianti Classico si presta ad accompagnare soprattutto la carne, che sia bianca, rossa o nera; si sposa anche con alcune frattaglie. E' famoso l'abbinamento tra Chianti e carne arrosto di maiale, manzo e pollame, ma anche con stracotti a base di lepre e con formaggi locali stagionati.
Che uva si usa per fare il Chianti?
Sangiovese Il vitigno di riferimento per la DOCG Chianti Classico rimane ancor oggi il Sangiovese, che deve essere presente per almeno l'80% delle uve utilizzate per la produzione del Chianti classico.
Che vitigno si usa per il Chianti?
Sangiovese Il Chianti Classico è un vino composto prevalentemente da uve di Sangiovese; in alternativa può essere formato da un uvaggio con non più del 20% di altri vitigni di uva nera coltivati in Toscana (soprattutto Canaiolo e Malvasia, meglio se entrambi e in egual misura).
Chi ha inventato il Chianti Classico?
Furono gli Etruschi a modificare per primi il paesaggio chiantigiano. Essi abbandonarono la pastorizia per dedicarsi all'agricoltura, introducendo la coltivazione della vite. Agli Etruschi succedettero i Romani, i quali dettero un grande impulso all'economia agreste, iniziando in particolare la coltura dell'olivo.