Come funziona il congedo per malattia?
Sommario
- Come funziona il congedo per malattia?
- Cosa significa mettere in congedo un dipendente?
- Chi ha diritto al congedo retribuito?
- Quanti tipi di congedo ci sono?
- Quanto tempo si può stare a casa in malattia?
- Quando si può chiedere l'aspettativa retribuita?
- Cosa vuol dire mettersi in aspettativa?
- Quali sono i motivi personali per aspettativa?
- Quali sono le patologie invalidanti per congedo straordinario?
- Come ottenere il congedo per cura?
- Quali sono i mesi di congedo per la madre?
- Cosa si intende per congedo parentale?
- Come ottenere il congedo per cure termali?
Come funziona il congedo per malattia?
Fino al compimento del terzo anno del figlio/a entrambi i genitori possono alternativamente astenersi dal lavoro per la malattia del minore, senza limiti temporali. Dai tre agli otto anni, ciascun genitore ha diritto a 5 giorni lavorativi ogni anno per le malattie del figlio/a.
Cosa significa mettere in congedo un dipendente?
Viene definita aspettativa la possibilità concessa al lavoratore subordinato di astenersi dal servizio (anche per periodi di tempo relativamente lunghi), conservando tuttavia il proprio posto di lavoro. A seconda delle motivazioni per le quali viene richiesta, può essere retribuita o non retribuita.
Chi ha diritto al congedo retribuito?
Chi ne ha diritto Secondo le indicazioni dell'INPS hanno diritto di usufruire dei due anni di congedo i genitori naturali o adottivi oppure, in mancanza di questi, i fratelli o le sorelle della persona disabile.
Quanti tipi di congedo ci sono?
Esistono, inoltre, tre tipi di congedi dei genitori: il congedo di maternità; il congedo di paternità; il congedo parentale.
Quanto tempo si può stare a casa in malattia?
L'indennità di malattia viene erogata dall'INPS a partire dal 4° giorno di malattia e fino a un massimo di 180 giorni.
Quando si può chiedere l'aspettativa retribuita?
a. Tra i motivi più comuni per richiedere un periodo di aspettativa, vi è certamente la scomparsa o la grave infermità di un familiare, del coniuge o di un parente stretto (entro il secondo grado). L'aspettativa per gravi motivi familiari è disciplinata dalla Legge n.
Cosa vuol dire mettersi in aspettativa?
L'aspettativa dal lavoro equivale ad un periodo di astensione dal lavoro per motivi familiari o personali, generalmente non retribuito se non in alcuni casi, previsto dalla legge e da diversi contratti collettivi nazionali.
Quali sono i motivi personali per aspettativa?
a. Tra i motivi più comuni per richiedere un periodo di aspettativa, vi è certamente la scomparsa o la grave infermità di un familiare, del coniuge o di un parente stretto (entro il secondo grado). L'aspettativa per gravi motivi familiari è disciplinata dalla Legge n.
Quali sono le patologie invalidanti per congedo straordinario?
Le patologie invalidanti previste dal decreto che fanno scalare l'ordine di priorità familiare sono: patologie croniche o acute che vanno a determinare, anche solo temporaneamente, la perdita dell'autonomia personale. patologie croniche o acute che richiedono un'assistenza continuativa e monitoraggi frequenti.
Come ottenere il congedo per cura?
- Per ottenere il congedo per cura, il lavoratore invalido deve: presentare domanda di congedo al proprio datore di lavoro; allegare alla domanda la documentazione attestante l’avvenuto riconoscimento da parte dell’ASL della riduzione della capacità lavorativa superiore al 50%;
Quali sono i mesi di congedo per la madre?
- congedo per entrambi: 11 mesi totali, tenendo conto del massimo di 6 mesi per la madre e 7 mesi per il padre. Ad esempio, se la madre usufruisce del massimo di 6 mesi, il padre potrà restare a casa solo per i 5 mesi successivo. Se il padre decide di prendere i 7 mesi massimi di congedo, la madre ne potrà prendere solo 4 mesi.
Cosa si intende per congedo parentale?
- Per congedo parentale si intende quel periodo di astensione dal lavoro, parzialmente retribuito, che segue l’assenza obbligatoria per maternità. È corrisposto dall’Inps e disciplinato sia dalla legge sia dai singoli contratti nazionali di categoria. Può essere usufruito dalla madre o, in alternativa, dal padre.
Come ottenere il congedo per cure termali?
- Per ottenere il congedo per cure termali, il lavoratore deve: presentare domanda di congedo al proprio datore di lavoro; allegare alla domanda la prescrizione del medico specialista che dichiari la presenza di effettive esigenze terapeutiche o riabilitative;