Cosa richiede il GDPR?
Sommario
- Cosa richiede il GDPR?
- Chi ha due nomi come firma?
- Chi può chiedere i dati sensibili?
- Quali sono i dati sensibili di una persona?
- Cosa si propone di tutelare il GDPR?
- Cosa ha ad oggetto il GDPR?
- Quando si firma con il secondo nome?
- Cosa comporta il secondo nome?
- Chi può trattare i dati personali?
- Chi può accedere ai dati sanitari?
Cosa richiede il GDPR?
Il GDPR obbliga sia i titolari che i responsabili del trattamento a tenere e mantenere aggiornato un registro “completo e esaustivo” delle particolari attività di trattamento dati che stanno svolgendo. Il registro è espressamente richiesto quando le attività di trattamento dati: non sono occasionali; oppure.
Chi ha due nomi come firma?
Quindi, una persona che si chiama «Piero, Roberto» potrà sempre firmarsi in questo modo ossia «Pietro, Roberto» anche negli atti pubblici, senza per questo sbagliare. Ma i suoi documenti di identità riporteranno solo il nome Pietro.
Chi può chiedere i dati sensibili?
Questa Carta all'articolo 8 decreta: “Ogni persona ha diritto alla protezione dei dati di carattere personale che la riguardano. ... Ogni persona ha il diritto di accedere ai dati raccolti che la riguardano e di ottenerne la rettifica. Il rispetto di tali regole è soggetto al controllo di un'autorità indipendente.”
Quali sono i dati sensibili di una persona?
i dati rientranti in particolari categorie: si tratta dei dati c.d. "sensibili", cioè quelli che rivelano l'origine razziale od etnica, le convinzioni religiose, filosofiche, le opinioni politiche, l'appartenenza sindacale, relativi alla salute o alla vita sessuale.
Cosa si propone di tutelare il GDPR?
Con questo regolamento, la Commissione europea si propone come obiettivo quello di rafforzare la protezione dei dati personali di cittadini dell'Unione europea (UE) e dei residenti nell'UE, sia all'interno che all'esterno dei confini dell'UE, restituendo ai cittadini il controllo dei propri dati personali, ...
Cosa ha ad oggetto il GDPR?
1 GDPR - Oggetto e finalità 1. Il presente regolamento stabilisce norme relative alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché norme relative alla libera circolazione di tali dati.
Quando si firma con il secondo nome?
Per dare un nome composto a un bambino è necessario, al momento della denuncia di nascita, dichiarare all'ufficiale di Stato civile: «È nato un bambino al quale dichiarante dà i nomi Rossi Carlo Alberto». In questo caso, il nome del bambino è Carlo ed è così che questi dovrà sempre firmarsi.
Cosa comporta il secondo nome?
La differenza tra doppio nome e secondo nome è semplice: nel primo caso si tratta di un nome completo che tiene conto di tutti i nomi in qualsiasi atto ufficiale e documento, nel secondo invece è solo il primo nome a contare, ma la persona non sarà obbligata a usare anche gli altri, che non compariranno mai.
Chi può trattare i dati personali?
Titolare nel settore privato e pubblico Nel settore privato il titolare del trattamento può essere una persona fisica oppure una persona giuridica. Nel caso di gruppi di società la società madre e le controllate sono distinti titolari del trattamento, avendo una personalità giuridica distinta.
Chi può accedere ai dati sanitari?
Fascicolo sanitario elettronico Il fascicolo viene, quindi, aggiornato dalle strutture sanitarie e dai medici. Al FSE possono accedere, oltre al paziente (con modalità sicure, es. smart card), i medici e il personale sanitario autorizzato. Non possono accedere terzi, quali periti assicurativi o datori di lavoro.