Cosa mettere in un erbario?
Sommario
- Cosa mettere in un erbario?
- Come si fa un erbario per bambini?
- Come catalogare le foglie?
- Come fare seccare fiori per fare quadri?
- Come fare un erbario a scuola?
- Quanto ci mettono le foglie a seccare?
- Come avviene la costruzione di un erbario?
- Cosa significa il termine erbario?
- Quale era il primo erbario conosciuto?
Cosa mettere in un erbario?
Cosa va indicato nell'erbario
- nome scientifico della pianta.
- famiglia botanica.
- nome in italiano ed eventuali denominazioni locali.
- luogo di raccolta.
- data di raccolta.
- nome della persona che ha raccolto la pianta.
- nome della persona che l'ha identificata (se diverso dal raccoglitore).
Come si fa un erbario per bambini?
Per realizzare un erbario con i bambini possiamo adoperare materiali molto economici, per esempio i campioni di foglie e/o fiori, carta da pacchi marrone, fogli A4, penne, matite colorate, colla e scotch.
Come catalogare le foglie?
Le foglie possono essere classificate in base alla forma della lamina in filiformi (sottili e lunghe), aghiformi (a forma di ago), lesiniformi (con la forma di un punteruolo), lineari, lanceolate (con la forma simile ad una lancia) oblunghe, ovali, ellittiche, ecc.
Come fare seccare fiori per fare quadri?
Volendo costruire una vera e propria pressa fai-da-te, basta procurarsi due tavole di legno piuttosto pesanti, dei fogli di cartone, della carta assorbente (o fogli di giornale) spago e viti a dado. I fiori da pressare vanno posti tra due fogli di carta assorbente e tra due fogli di cartone e poi sotto la pressa.
Come fare un erbario a scuola?
Utilizza le lettere adesive per scrivere la parola “HERBARIUM” o “ERBARIO”, e con i timbri scrivere il tuo nome. Perfora i cartoncini A4 e con la colla a caldo o il nastro biadesivo, sistema delicatamente la pianta sul foglio. Ritaglia piccole fascette per fissare al meglio le piante.
Quanto ci mettono le foglie a seccare?
Se vuoi rendere più veloce l'essiccazione delle foglie, inserisci tra un foglio di giornale e l'altro dei fogli di carta assorbente o del cartoncino neutro senza coloranti (con l'umidità il colore potrebbe macchiare le foglie e... il tuo raccolto!) . Attendi circa 30 giorni e il gioco è fatto!
Come avviene la costruzione di un erbario?
- Le varie fasi della costruzione di un erbario comprendono: La raccolta dei campioni che devono possedere tutte le parti necessarie per la determinazione. Il processo di essiccazione dei campioni tramite la compressione degli stessi tra due fogli di carta assorbente. Il processo è completo quando le piante sono rigide e perfettamente asciutte.
Cosa significa il termine erbario?
- Attualmente il termine erbario indica sia una raccolta di piante essiccate (exiccata), sia una struttura museale dedicata alla raccolta completa e sistematica delle specie, opportunamente essiccate e ordinate in modo da poter essere conservate e consultate.
Quale era il primo erbario conosciuto?
- Il primo erbario conosciuto è quello di Dioscoride di Anazarbo, un medico della Cilicia che nel I secolo d.C. arrivò a Roma e scrisse la sua principale opera: De materia medica. Questo codice, prototipo di tutti gli erbari successivi, fu in realtà uno dei libri più copiati del medioevo: ci sono pervenute numerosissime copie.