Cosa ci vuole per immatricolare un'auto all'estero?
Sommario
- Cosa ci vuole per immatricolare un'auto all'estero?
- Che differenza c'è tra un auto di importazione?
- Come comprare auto di importazione?
- Chi si accinge ad acquistare un’auto all’estero?
- Come si può demolire auto all’estero?
- Quali sono i documenti necessari per “nazionalizzare” un veicolo importato?
- Come funziona l’IVA per l’acquisto di auto all’estero?
Cosa ci vuole per immatricolare un'auto all'estero?
La legge ti consente di immatricolare la tua auto estera in due modi: o immatricolando il veicolo presso la Motorizzazione Civile e iscriverlo poi al PRA (Pubblico Registro Automobilistico), oppure facendo una richiesta allo STA (Sportello Telematico dell'Automobilista).
Che differenza c'è tra un auto di importazione?
Le norme europee definiscono due casistiche. In primo luogo c'è l'auto di importazione nuova, una vettura con meno di 6 mesi dall'immatricolazione o che ha percorso meno di 6.000 Km. Poi c'è l'auto di importazione usata, immatricolata da più di 6 mesi o che ha percorso oltre 6.000 Km.
Come comprare auto di importazione?
Per acquistare un'auto d'importazione è possibile recarsi nello Stato in cui la macchina è stata prodotta, oppure rivolgersi direttamente ai concessionari presenti sul mercato italiano. Generalmente, questa seconda possibilità concede agli acquirenti anche un risparmio maggiore.
Chi si accinge ad acquistare un’auto all’estero?
- Chi si accinge ad acquistare un’auto all’estero è spesso attratto da un prezzo di partenza inferiore. Ad esempio, in Germania le case automobilistiche locali, come BMW, Mercedes e Audi, fissano prezzi più bassi rispetto all’Italia per le auto nuove; in più, ...
Come si può demolire auto all’estero?
- È possibile demolire auto all’estero? La rottamazione di un’auto italiana all’estero è possibile, e si effettua consegnando il veicolo ad un centro di autodemolizione autorizzato nel paese estero e richiedendo il rilascio del certificato di rottamazione. Questo documento infatti è rilasciato e valido in tutta l’UE.
Quali sono i documenti necessari per “nazionalizzare” un veicolo importato?
- I documenti necessari per “nazionalizzare” un veicolo importato sono pressoché gli stessi di quelli richiesti per l’immatricolazione di un’auto acquistata in Italia. La documentazione da produrre varia leggermente in base al Paese di provenienza del veicolo, nonché a seconda che si tratti di un veicolo nuovo o usato.
Come funziona l’IVA per l’acquisto di auto all’estero?
- IVA per l’acquisto auto all’estero: come funziona. Generalmente chi compra beni in qualunque Paese UE è tenuto a versare l’IVA nel paese in cui effettua l’acquisto. Per le autovetture si fa però un’eccezione e l’adempimento IVA va eseguito solo nel paese in cui la vettura sarà importata e immatricolata, ovvero in quello di residenza.