Cosa vuol dire parti nei cocktail?

Cosa vuol dire parti nei cocktail?

Cosa vuol dire parti nei cocktail?

Una parte è una parte uguale. Pensala come una misura del tuo jigger (o di qualunque altro strumento). Essenzialmente, una parte diventerà la tua misura di base e regolerai gli altri ingredienti per mantenere il rapporto. Ad esempio, se hai bisogno di 1 parte, devi versare un jigger intero.

Quando nasce la miscelazione?

Il bere miscelato ha una storia che si intreccia fittamente con quella dell'uomo. Eppure è solo con l'introduzione del ghiaccio e delle sode tramite le soda fountain a cavallo tra l'800 e il '900 che nascono i cocktails come li conosciamo oggi, con tutte le loro ricette e variazioni.

Quanto è uno splash?

Splash. Piccola quantità di liquido equivalente a circa 35ml.

Cosa usare al posto del jigger?

Un altro valido sostituto per il jigger, in particolar modo per quanto riguarda il dosaggio dell'alcol e delle componenti più liquide, "è la tazzina da caffè. Mezza tazzina standard vale circa 25-30 ml, una volta fatta questa equivalenza, tutto il resto vien da sé".

Quanto misura il jigger?

In Italia si usano le misure dei jigger in centilitri, con misure che sono di regola assestate sui 30, 45 o 60 ml ovvero 3 - 4,5 - 6 cl. Si ritorna alle misure di 1 oncia (30 ml), un oncia e mezzo (45 ml) e 2 once (60 ml).

Dove nasce l'arte della miscelazione?

L'arte della Mixology risale ai primi decenni dell' 800 quando a New York il barman Jerry Thomas iniziò a miscelare alcuni tipi di liquori creando proposte originali che divennero cocktail famosi e che si diffusero velocemente in tutto il mondo.

Chi ha inventato il primo cocktail?

La sua nascita è tormentata ed esistono diverse versioni, ma quella più accreditata racconta che fu inventato dal primo 'bartender', l'americano Jerry Thomas, che a San Francisco preparò 'qualcosa di speciale' per un avventore diretto verso la città di Martinez: il cocktail consisteva in 1/3 di vermouth e 2/3 gin.

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