Come sono i fiori del biancospino?

Come sono i fiori del biancospino?

Come sono i fiori del biancospino?

I fiori di biancospino sono molto profumati, hanno una colorazione bianco rosacea e si trovano riuniti in un'infiorescenza a corimbo, di tipo eretto. triangolari-ovate. ... La fioritura del biancospino è tardiva, tra aprile e maggio, mentre i frutti maturano in autunno, fra novembre e dicembre.

Che profumo ha il biancospino?

I fiori compaiono tra aprile e maggio, sono di colore bianco ed emanano un forte odore amaro, da alcuni paragonato all'odore del pesce andato a male, a differenza del gradevole profumo delle rose, che fanno parte della stessa famiglia, le Rosacee.

Come riconoscere il biancospino?

Il fusto è ricoperto da una corteccia compatta e di colore grigio. I rami giovani sono dotati di spine che si sviluppano alla base dei rametti brevi. Le foglie sono lunghe 2-4 centimetri, dotate di picciolo, di forma romboidale ed incise profondamente. L'apice dei lobi è dentellato.

Com'è la pianta del biancospino?

Il Biancospino è una pianta arbustiva a foglia decidua appartenente al genere Crataegus e alla famiglia delle Rosacee, caratterizzato da un fogliame verde scuro dalla forma lombata; i suoi fiori sono piccoli e uniti in mazzetti, seguiti da piccoli frutti commestibili, generalmente di colore rosso vivo.

Come sono i frutti del biancospino?

Il biancospino produce frutti rossi commestibili, piccole bacche di forma ovale il cui nocciolo contiene il seme. I frutti maturano tra novembre e dicembre, pronti per le decorazioni natalizie. Il biancospino è una pianta comune nella macchia mediterranea. Per lo più lo si trova alle pendici dei boschi e nelle macchie.

Come sono i fiori del nocciolo?

Il nocciolo è una pianta monoica, ha fiori sia maschili che femminili sullo stesso esemplare. I fiori devono però essere impollinati dal polline di altre piante. I fiori maschili hanno una lunghezza che può arrivare fino a circa dieci centimetri, di colore giallo oro, maturano dalla metà di febbraio.

Quando si raccolgono le bacche di biancospino?

autunno I frutti del biancospino, le bacche, si raccolgono in autunno dopo che hanno preso il colore pieno: rosso di solito, oppure arancio o giallo.

Come si usano le bacche di biancospino?

Con le bacche di Biancospino è possibile preparare dolci tisane o infusi,ideali da bere la sera prima di andare a dormire così da sfruttare le proprietà rilassanti e riequilibranti. I decotti, invece, possono essere preparati anche con lacorteccia.

In che periodo fiorisce il biancospino?

Una pianta doppiamente regale perché la sua presenza per ben due volte è la protagonista assoluta della stagione: a primavera in epoca di fioritura e negli ultimi giorni d'estate quando le bacche s'accendono improvvisamente fra le foglie verdi.

Quali sono le caratteristiche del biancospino?

  • Caratteristiche biancospino. Il biancospino è un arbusto noto all’uomo fin dai tempi antichi. Il suo nome Crataegus deriva dal greco “kratos” che significa “forza” e fa riferimento sia al suo legno (molto robusto e richiesto dai falegnami), sia all’aspetto generale della pianta che, già dal primo sguardo, dà un’impressione di grande resistenza.

Come ottenere la riproduzione del biancospino?

  • Riproduzione biancospino. La riproduzione del biancospino non è semplice. La talea non sempre riesce e per ottenere una buona riproduzione agamica è bene ricorrere piuttosto alla margotta o all’innesto a corona. A livello casalingo si può invece tentare con la semina. I tempi in ogni caso saranno piuttosto lunghi.

Come coltivare il biancospino in giardino?

  • Facendo parte della flora spontanea italiana, è facile capire come il biancospino possa venire tranquillamente coltivato in giardino; si tratta di un arbusto completamente rustico, che viene coltivato all’aperto per tutto l’anno anche nelle regioni in cui gli inverni sono molto freddi, con temperature minime notturne inferiori ai -10/-15°C.

Quali sono i frutti di biancospino?

  • I frutti e le foglie di biancospino contengono molteplici principi attivi, a partire da molti flavonoidi, fino a principi attivi con effetti sedativi, vasodilatatori, cardiotonici, digestivi, ansiolitici. Nella medicina popolare i frutti venivano utilizzati come rimedio contro svariate malattie, dai problemi cardiaci all’insonnia.

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