Che cos'è il male francese?
Sommario
- Che cos'è il male francese?
- Come si può contrarre la sifilide?
- Quali sono i sintomi della clamidia?
- Come si fa a capire se si ha la sifilide?
- Quanti sieropositivi ci sono in Italia?
- Cosa può provocare la sifilide?
- Cosa può causare la sifilide?
- Quanto durano i sintomi della clamidia?
- Quando si diffonde la sifilide in Italia?
- Quali sono le manifestazioni di sifilide nei neonati?
- Come si può trattare la sifilide?
- Quali sono i sintomi della sifilide nella donna?
Che cos'è il male francese?
La sifilide o come spesso viene ricordata “il mal francese” dalla presunta epidemia portata in Italia nel 1495 dal re francese Carlo VIII è una malattia che si trasmette principalmente attraverso il contatto sessuale.
Come si può contrarre la sifilide?
La sifilide si trasmette attraverso qualsiasi tipo di rapporto sessuale (vaginale, anale e orale) e con il sangue. Una madre infetta può trasmettere la sifilide al nascituro durante la gravidanza (via transplacentare), attraverso il passaggio nel canale del parto e con l'allattamento.
Quali sono i sintomi della clamidia?
Quali sono i sintomi della clamidia?
- Dolore mentre si urina (dolore minzionale)
- Macchie arrossate sui genitali.
- Dolori al basso ventre o senso di peso.
- Prurito genitale e pubico.
- Perdite vaginali nelle donne.
- Rapporti sessuali dolorosi nelle donne (dispareunia)
- Dolore ai testicoli negli uomini.
Come si fa a capire se si ha la sifilide?
I sintomi di solito iniziano 6-12 settimane dalla comparsa del sifiloma; all'esordio della sintomatologia, circa il 25% dei pazienti presenta ancora un'ulcera. La sintomatologia che caratterizza questa forma secondaria di sifilide è data da febbre, perdita di appetito, nausea e stanchezza.
Quanti sieropositivi ci sono in Italia?
Dall'inizio dell'epidemia, nel 1982, a oggi sono stati segnalati 71.591 casi di AIDS, di cui oltre 46 mila deceduti fino al 2018. Nel 2020 sono stati diagnosticati 352 nuovi casi di AIDS pari a un'incidenza di 0,7 nuovi casi per 100.000 residenti.
Cosa può provocare la sifilide?
L'esordio consiste in un'ulcera indolore nella sede di infezione; nel secondo stadio si manifestano eruzioni cutanee, febbre, affaticamento e perdita di appetito. In assenza di trattamento, il terzo stadio della sifilide può danneggiare l'aorta, il cervello, il midollo spinale e altri organi.
Cosa può causare la sifilide?
Se però non è trattata adeguatamente, la sifilide può causare danni al sistema nervoso e ai vasi arteriosi, disordine mentale e morte. Grazie a un semplice test diagnostico e all'elevata efficacia dell'antibioticoterapia, oggi è un'infezione potenzialmente controllabile dai sistemi di sanità pubblica.
Quanto durano i sintomi della clamidia?
Di solito, le infezioni della gola da clamidia sono asintomatiche. In assenza di trattamento, in circa due terzi dei casi entro 4 settimane i sintomi si riducono. Tuttavia, anche quando i sintomi sono lievi o assenti, nelle donne le infezioni da clamidia possono avere gravi conseguenze a lungo termine.
Quando si diffonde la sifilide in Italia?
- In Italia la sifilide arriva e si diffonde qualche anno dopo ed esattamente nel 1494 quando le armate del re Carlo VIII invasero Napoli per poi risalire l'intero Paese. L'infezione si diffuse così rapidamente da contagiare in breve tempo buona parte d'Europa.
Quali sono le manifestazioni di sifilide nei neonati?
- Nei neonati infetti, le manifestazioni di sifilide sono classificati come congenita precoce (ossia l'insorgenza con l'età 2 anni) e tardiva congenita (vale a dire, dopo i 2 anni). Sifilide congenita precoce. La sifilide congenita precoce si manifesta generalmente durante i primi 3 mesi di vita.
Come si può trattare la sifilide?
- Trattamento. La terapia antibiotica di elezione per il trattamento della sifilide è l’uso della penicillina per via parenterale. La preparazione, il dosaggio e la durata del trattamento dipendono dallo stadio della malattia e dalle sue manifestazioni cliniche. Nelle donne in gravidanza affette da sifilide la penicillina si è dimostrata ...
Quali sono i sintomi della sifilide nella donna?
- Sintomi della sifilide nella donna: la comparsa del sifiloma iniziale avviene generalmente sulla zona di contatto sessuale, soprattutto a livello di vulva, cervice, vagina e perineo, oppure in sede anale-rettale o nel cavo orale.