Come descrivere un pino?
Come descrivere un pino?
La sua chioma è piramidale o ovale, il tronco è dritto ed i rami tesi verso l'esterno. La corteccia è grigia scura, liscia in giovane età e poi ruvida quando invecchia. Gli aghi sono lunghi da 4 a 8 cm e di colore verde scuro. Sono raggruppati in gruppi di 5 (il che è raro nei pini) e resistono fino a 5 anni.
Come riconoscere un pino d Aleppo?
Il tronco ha un diametro di circa 60 cm, raramente fino a 1 m, con corteccia rossastra e molto spessa. Verso il basso è più scura e le squame sono più sottili andando verso l'alto. Le sue foglie, aghiformi, sono lunghe circa 5-10 cm, molto sottili e morbide. Sono riunite in mazzetti di due, di colore verde chiaro.
Come è fatto il pino silvestre?
Alto fino a 40 metri, foglie aghiformi. ... Aghiformi, sempreverdi, raggruppati in mazzetti di due aghi (raramente tre o quattro), lunghe circa 3-5 cm (talvolta fino a 10 cm), di colore verde glauco, ritorti e con guaine brunastre alla base.
Che tipo di albero e il pino?
Pino (Pinus L., 1753) è il nome comune di un genere di alberi e arbusti sempreverdi, appartenente alla famiglia Pinaceae. A questo genere appartengono circa 120 specie.
Quali sono i pini non protetti?
Nel territorio della Regione sono protetti gli alberi ad alto fusto, isolati, in filare od a gruppi appartenenti alle seguenti specie: cipresso comune (Cupressus sempervirens); pino domestico (Pinus pinea); abete bianco (Abies alba);
Che differenza c'è tra un abete è un pino?
La differenza sostanziale tra queste due conifere sempreverdi è che nell'abete gli aghi sono disposti singolarmente sui rami e sono molto corti, mentre quelli del pino sono raccolti a ciuffi e lunghi una decina di centimetri. In Italia sono presenti numerose specie di pini, sia nelle zone alpine che in quelle costiere.