Quali sono gli incendi di classe A?
Sommario
- Quali sono gli incendi di classe A?
- Come leggere un estintore?
- Che cosa rappresenta la classe di fuoco?
- Come calcolare il numero degli estintori?
- Cosa identifica un incendio di classe B?
- Quante sono le classi di fuoco?
- Cosa deve essere riportato su un estintore?
- Cosa rappresenta la resistenza al fuoco?
- Come si classificano gli estintori?
- Quali sono le tipologie di estintore in regola?
- Quali sono gli estintori portatili?
- Quali sono le tipologie di estintori per sopprimere un incendio da materiale elettrico?
Quali sono gli incendi di classe A?
La classe A raccoglie tutti gli incendi scaturiti da materiali solidi, come ad esempio la legna, la carta, il carbone, le pelli, le materie plastiche, la gomma e tutti i derivati. La combustione in questo caso può avvenire in due modi: combustione viva con fiamma.
Come leggere un estintore?
La parte superiore dell'etichetta consta di:
- dicitura “estintore”;
- tipo di estintore e sua carica nominale (ex.: “6 Kg polvere ABC”);
- codice indicativo della capacità di spegnimento (ex.: “34A 233B C").
Che cosa rappresenta la classe di fuoco?
Incendi di classe A: incendi di materiali solidi, usualmente di natura organica, che portano alla formazione di braci; Incendi di classe B: incendi di materiali liquidi o solidi liquefacibili, quali petrolio, paraffina, vernici, oli, grassi, ecc.; Incendi di classe C: incendi di gas; ... incendi di sostanze metalliche.
Come calcolare il numero degli estintori?
va letta nel seguente modo: se l'ambiente di lavoro è a rischio BASSO, è necessario un estintore classe 34A (che equivale ad un estintore da 6 Kg polvere) ogni 200 mq. La distanza tra gruppi di estintori non deve essere superiore a 30 m.
Cosa identifica un incendio di classe B?
Classe B: fuochi da liquidi Nella classe B rientrano i fuochi originati da liquidi ad alta infiammabilità come benzina, idrocarburi, alcol, solventi, grassi e oli minerali. In questo contesto, il materiale combustibile ha un volume ma non una forma propria: di conseguenza, la sua espansione va contenuta.
Quante sono le classi di fuoco?
Le classi riconosciute a livello europeo sono cinque (A, B, C, D, F) più una (E), non prevista dalla classificazione CEN, ma prevista a livello internazionale. È obbligatorio indicare sull'etichetta dell'estintore la sua capacità di spegnimento e la classe di fuoco per cui è stato pensato.
Cosa deve essere riportato su un estintore?
Sull'estintore deve essere apposta un etichetta che deve riportare le se- guenti informazioni in sequenza: Prima parte: ·la parola “ estintore”; ·il tipo di agente estinguente; ·le classi di spegnimento dell'estintore.
Cosa rappresenta la resistenza al fuoco?
La “resistenza al fuoco” è definita dalla UNI CEI EN ISO 13943 come la “capacità di un elemento di conservare, per un periodo di tempo stabilito, la richiesta stabilità e/o tenuta e/o isolamento termico al fuoco e/o ogni altra prestazione attesa definita in una prova normalizzata di resistenza al fuoco”.
Come si classificano gli estintori?
- Classificazione degli estintori In base al peso. Una prima classificazione suddivide gli estintori in base al peso dell’agente estinguente contenuto nel serbatoio, caratteristica che incide anche sulla durata minima di funzionamento dell’estintore stesso, normalmente misurata con la valvola totalmente aperta. Si possono così distinguere:
Quali sono le tipologie di estintore in regola?
- Ogni estintore in regola riporta un’etichetta, in genere di colore contrastante con lo sfondo, suddivisa in 5 parti per evidenziare diverse informazioni: 1. agente estinguente e classi di fuoco 2. istruzioni per l’uso, simboli dei focolari idonei ad estinguere 3. avvertenze di pericolo
Quali sono gli estintori portatili?
- gli estintori portatili, con massa fino a 20 kg, pensati per essere portati ed utilizzati a mano da un solo operatore durante un principio d’incendio; gli estintori carrellati, con massa superiore a 20 kg, trasportati su ruote e necessariamente utilizzati da due operatori soprattutto in caso di incendi già sviluppati.
Quali sono le tipologie di estintori per sopprimere un incendio da materiale elettrico?
- Le tipologie di estintori più adatte a sopprimere un incendio da materiale elettrico sono gli estintori CO2 e gli estintori a polvere, grazie all’assenza di acqua al loro interno. Differenza tra estintori a polvere ed estintore anidride carbonica. Spesso ci si chiede in cosa consiste la differenza tra un estintore CO2 e un estintore a polvere.