Cosa vuol dire modifiche?

Cosa vuol dire modifiche?

Cosa vuol dire modifiche?

/mo'difika/ s. f. [der. di modificare]. - [l'azione di modificare e il suo effetto] ≈ alterazione, cambiamento, correzione, manipolazione, modificazione, mutamento, rettifica, trasformazione.

Cosa vuoldire pendenza?

– 1. L'essere pendente, condizione di ciò che è inclinato rispetto alla direzione verticale: scrittura corsiva con p. a destra; la p. della torre di Pisa ; o a un piano orizzontale: perché l'acqua scorra bisogna che il terreno abbia qualche pendenza.

Cosa vuol dire variazione di pendenza?

di una funzione (v.). In altre parole, la pendenza (o inclinazione) di una curva misura la variazione (indicata con D) del valore della variabile rappresentata sull'asse verticale, divisa per la variazione del valore della variabile rappresentata sull'asse orizzontale.

Cosa vuol dire prezzi modici?

di modus "misura, limite"] (pl. modico -ci). - [quantitativamente poco rilevante, quasi sempre riferito a valori economici: prezzi modico] ≈ accessibile, basso, contenuto, esiguo, limitato, moderato, modesto,...

Che modifica sinonimo?

1. [apportare cambiamenti a qualcosa] ≈ alterare, cambiare, correggere, manipolare, (non com.) metamorfosare, mutare, rettificare, trasformare, variare. 2.

Cosa significa pendenza del 8%?

Pendenza. Per precisare quantitativamente il confronto tra salite (o discese) si può caratterizzare ogni tratto di strada indicando di quanti metri (o centimetri, millimetri, …) ... In questo caso la pendenza è: 8/100 = 0.08 = 8 centesimi = 8% (spostandomi orizzontalmente di 100 metri mi sposto verticalmente di 8).

Cosa vuol dire luce fioca?

Di luce, o di una sorgente di luce, debole, pallido, scarso: un f. chiarore, un f. lumicino; Com'i' discerno per lo f. lume (Dante).

Che Modesto?

Che ha la virtù della modestia, intesa come pudore e riservatezza, e la dimostra negli atti, nel modo di essere, nella compostezza del contegno: una ragazza schiva e modesta. c. Che è segno di un atteggiamento del tutto esente da vanità e presunzione: mi si rivolse con fare m.; ha fatto un resoconto semplice e m.

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