Cosa vuol dire l'articolo 4 della Costituzione?

Cosa vuol dire l'articolo 4 della Costituzione?

Cosa vuol dire l'articolo 4 della Costituzione?

La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Il diritto morale del singolo ad avere un lavoro va di pari passo con il dovere a contribuire al progresso dell'intera società. ...

Che cosa vuol dire l'articolo 3 della Costituzione?

Tutti i cittadini hanno pari dignità e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. ... sono fattori che possono determinare tra i cittadini una disuguaglianza tale da impedire l'esercizio dei diritti fondamentali.

Perché l'articolo 4 afferma che il lavoro è sia un diritto che un dovere di ogni cittadino?

Al contempo, il lavoro è anche un dovere sociale, cioè un dovere verso la collettività: è infatti il modo con cui l'individuo, nella solidarietà necessaria in tutti i produttori, partecipa e contribuisce alla vita sociale; lo strumento mediante il quale può quindi realizzarsi il bene ed il progresso comune.

Quando può essere limitato il diritto di voto?

Il diritto di voto non può essere limitato se non per incapacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnità morale indicati dalla legge.

Cosa vuol dire che il lavoro è sia un diritto sia un dovere e qual è la tua opinione in merito?

Considera il lavoro sia un diritto che un dovere; è inteso come un diritto fondamentale che lo Stato deve riconoscere favorendo tutte le condizioni per realizzarlo attraverso le politiche occupazionali e limitando la disoccupazione, e come dovere morale che ogni individuo dovrebbe compiere perché il lavoro viene inteso ...

Cosa significa che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale?

Si tratta di una norma molto articolata per quanto semplice possa apparire il messaggio: Il primo comma sancisce l'uguaglianza formale, ovvero che tutti sono titolari degli stessi diritti e doveri, in quanto tutti sono uguali davanti alla legge e tutti devono essere, in egual misura, ad essa sottoposti.

Chi è escluso dal voto?

Il primo comma dell'art. 48 Cost. sancisce il principio del suffragio universale, riconoscendo l'elettorato attivo a tutti i cittadini maggiorenni senza distinzione di sesso. ... Sono esclusi gli apolidi e gli stranieri, con la sola eccezione dei cittadini dell'Unione europea per le elezioni comunali ed europee.

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