Come si riconosce la muffa?
Come si riconosce la muffa?
Per per capire se è muffa chiudi la stanza per un giorno e nota se si sviluppa odore. La muffa non ama la luce, soprattutto del sole. Se è illuminata, probabilmente non è muffa. Se il colore è bianco e sembra una barbetta, su muro umido che si scrosta, non è muffa.
Come togliere il nero della muffa?
Preparate un ottimo antimuffa sciogliendo in 700 ml di acqua normale, 2 cucchiai di acqua ossigenata, 2 cucchiai di sale fino e 2 di bicarbonato. Mettete il liquido in uno spruzzino, agitate bene e poi spruzzate sulle superfici da trattare, strofinando con uno spazzolino da denti se la macchia di muffa è ostica.
Quando le muffe sono pericolose?
Se pensiamo che sia muffa dobbiamo subito intervenire. Anche se sembrano poco estese, nascoste e inerti, le muffe sono sempre pericolose. L'esposizione sistematica e prolungata alle spore che le muffe liberano nell'aria, è causa di allergie, disturbi e patologie più spesso di quanto si immagini.
Che differenza c'è tra umidità e muffa?
Le macchie di umidità lasciate su pareti, soffitti e pavimenti, se non adeguatamente trattate, col passare dei mesi diventano l'habitat ideale per la proliferazione fungina. La muffa, infatti, è un fungo e si sviluppa in ambienti tiepidi e umidi. Si presenta come una macchia in rilievo, spesso negli angoli.
Che differenza c'è tra muffa e condensa?
Come riconoscerla? Se la superficie di contatto è impermeabile o poco permeabile, l'umidità si manifesta con la formazione di goccioline di acqua visibili ad occhio nudo, al contrario se la superficie è permeabile l'acqua di condensazione viene assorbita dal materiale e si manifesta sotto forma di macchie.
Quale muffa è cancerogena?
Tra i tanti tipi di muffa, quella più pericolosa è originata dal fungo strachybotrys chartarum che si presenta con macchie nere verdognole sulle pareti e sul soffitto della casa, provocata perlopiù dall'umidità e dalle infiltrazioni di acqua, le cui micotossine sono altamente cancerogene.