Che significa Taglio Bordolese?
Che significa Taglio Bordolese?
In questo caso il taglio è “bordolese” ossia vede la mescolanza dei classici vitigni di Bordeaux: il Cabernet Sauvignon e il Merlot e talvolta il Cabernet Franc. Ricapitoliamo: E' un “Taglio Bordolese” qualsiasi vino prodotto dall'assemblaggio di Cabernet Sauvignon e Merlot, a prescindere dal territorio di provenienza.
Perché si chiama Bordolese?
La bordolese è un tipo di bottiglia da vino. Prende il suo nome dalla zona circostante la città di Bordeaux (Francia), area di produzione del vino bordeaux.
Quali sono i vini bordolesi?
Per “taglio bordolese” si intende un vino fatto assemblando (cioè mettendo assieme vini di diverse uve vinificate separatamente) soprattutto Merlot e Cabernet Sauvignon, ma anche Cabernet Franc, Petit Verdot, Malbec o Carmenère.
Quali sono i vini italiani che effettuano il taglio bordolese?
Esempi dei migliori tagli bordolesi italiani sono Il Tignanello di Antinori, l'Ornellaia, il San Leonardo di Tenuta San Leonardo, il Sassicaia di Tenuta San Guido, il Bolgheri Superiore di Grattamacco e il Magari di Ca' Marcanda.
Come si fa il vino Bordeaux?
Se la domanda è come si produce un vino di Bordeaux, la risposta è: basta partire da un'eccellente raccolta delle uve. Se la vendemmia per i bianchi secchi e per i rossi avviene con la perfetta maturazione del grappolo, così non accade per i vini dolci (i più famosi sono conosciuti come Sauternes).
Cosa sono le bottiglie bordolesi?
La bottiglia bordolese, originaria della zona di Bordeaux, è la bottiglia più diffusa in commercio. È solitamente scura per i vini rossi mentre generalmente trasparente o verde chiaro per quelli bianchi.
Quanto è alta una bordolese?
Bordolese – Prende il nome dalla zona circostante la città francese di Bordeaux, area di produzione dell'omonimo vino. Questa bottiglia ha il corpo cilindrico, la spalla molto pronunciata e il collo corto. L'altezza è di circa 30 cm, mentre la capacità e di 75 cl.