Cosa non dire ad un disabile?

Cosa non dire ad un disabile?

Cosa non dire ad un disabile?

Direnon vedente” o “non udente” invece di “cieco” o “sordo” o “zoppo” non migliora la condizione di chi vive una disabilità sensoriale o fisica, per cui il politicamente corretto è assolutamente da evitare.

Qual è il linguaggio più corretto per definire la disabilità oggi?

È corretto dire: – Persona con disabilità intellettiva oppure persona con sindrome di Down (la disabilità o la sindrome caratterizzano le persone ma di certo non le annullano sostituendosi ad esse). Utilizzare il termine “diversamente” non addolcisce un bel niente, anzi, crea ulteriore discriminazione.

Che differenza ce tra disabile e diversamente abile?

Si considera quindi diversamente abile chi non riesce più a svolgere attività e comportamenti che fanno parte della vita quotidiana; Handicap: si considera handicappata o handicappato la persona che si trova in una condizione di svantaggio sociale a causa di una menomazione o disabilità.

Che cos'è la disabilità motoria?

La Disabilità fisica o motoria può derivare da una compromissione dell'encefalo (paralisi cerebrale) o da traumi del sistema nervoso periferico. ... Deriva da alterazioni morfologiche dello scheletro, degli arti, giunture, legamenti, tessuti, muscolatura e del sistema nervoso, che limitano la capacità di movimento.

Quali sono le disabilità psicofisiche?

La CLS ha scelto di occuparsi di disabili psicofisici, ovvero di quella categoria di handicap conseguente a danno cerebrale congenito o da trauma, che, a seconda della gravità, può provocare difficoltà motorie, manualità incerta, difficoltà di linguaggio, incapacità intellettiva.

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