Quanto può durare una trasferta di lavoro?
Quanto può durare una trasferta di lavoro?
Con il termine trasferta di lavoro si intende un temporaneo cambiamento relativo al luogo in cui il lavoratore performa le sue mansioni. Il cambiamento può durare da un giorno fino a svariate settimane, ciò che conta è che la natura della trasferta sia temporanea e occasionale.
Quando un lavoratore non può essere trasferito?
2103, 8° comma, c.c. che espressamente sancisce che il lavoratore non può essere trasferito da un'unità produttiva ad un'altra se non per comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive.
Quante domeniche si possono lavorare in un mese?
Ricordo che il è stato emanato il decreto 114 denominato DECRETO LUIGI BERSANI, che ha “liberalizzato” le attività commerciali. La legge Bersani stabilisce che, in tutta Italia, otto domeniche più quelle del mese di dicembre 2013, sono esonerate dalla chiusura (in totale 13).
Cosa spetta al lavoratore in trasferta?
L'indennità di trasferta (detta anche "diaria giornaliera") è una forma di compenso che va a favore del dipendente: si tratta di un contributo economico aggiuntivo che ricompensa i pagamenti effettuati per lo svolgimento di un'attività lavorativa esercitata al di fuori della sede contrattuale.
Come funziona la trasferta di lavoro?
La trasferta consiste in uno spostamento provvisorio del lavoratore dalla normale sede di lavoro ad altro luogo di lavoro. La trasferta differisce dal trasferimento per la temporaneità dello spostamento, legato ad un'esigenza del datore di lavoro circoscritta nel tempo.