Cosa vuol dire Idem in inglese?

Cosa vuol dire Idem in inglese?

Cosa vuol dire Idem in inglese?

I pron. (la stessa cosa) ditto, idem, the same. II avv.

Cosa significa bis in articolo?

2. Con funzione attributiva, di cosa che si ripete, uguale o analoga alla prima, o che si fa per la seconda volta; spesso anche aggiunto a un numerale, per indicare un'unità che si inserisce tra due successive ripetendo il numero della prima: a pagina 48 bis; l'articolo 4 bis (o 4° bis) del regolamento.

Come sopra acronimo?

Le abbreviazioni del tipo «dott.», «sig.», «prof. » ecc....RITROVACI SU FACEBOOK.
appendice, appendiciapp.
citato, citaticit., citt.
colonna, colonnecol., coll.
come soprac.s.
confrontacfr.

Cosa vuol dire ID in latino?

Il pronome is, ea, id si traduce come “egli/lui, ella/lei, esso/ciò”. Esso sostituisce il pronome personale di terza persona.

Cosa significa amen in latino?

AMEN. - Parola ebraica ('āmēn), passata anche in altre lingue semitiche (siriaco, etiopico, ecc.), nelle versioni greche e latine del Vecchio Testamento e nei varî testi del Nuovo. Deriva dalla radice semitica 'mn col senso "sostenere, esser saldo", quindi "esser sicuro, certo, veritiero", ecc.

Cos'è un comma in diritto?

Ognuna delle suddivisioni di un articolo di legge, rappresentata tipograficamente da un accapo, in modo che il primo c. corrisponde al «principio», il secondo c. al primo «capoverso» e così via.

Cosa vuol dire bis e ter?

(propr. «tre volte»). – Si usa talvolta, con valore di attributo, per distinguere cosa che si aggiunge ad altra designata come bis (v.); corsa t., quella che, per esigenze particolari, viene aggiunta alla corsa ordinaria e alla corsa bis di autobus e treni.

Che cosa vuol dire idem come sopra?

(abbreviato di solito in id.) quando non si voglia ripetere numeri, nomi o altre parole, già prima enunciati. b. Con valore avv., ugualmente, pure, nello stesso modo; soprattutto nell'uso fam.: idem come sopra; io sono stato uno sciocco, e tu idem.

Come si abbrevia e per conoscenza?

DISTRIBUZIONE

  1. Nome, cognome e indirizzo (se diverso da quello del destinatario) di quelle persone, che si intende informare sui contenuti della lettera, anche se esse non sono destinatari diretti della stessa.
  2. Il nome e cognome deve essere preceduto dalla formula E per conoscenza (e p.c.).

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