Quando si usa il termine eccellenza?
Quando si usa il termine eccellenza?
L'eccellenza è la qualità di colui che si innalza sugli altri per pregi, qualità e dignità nel suo campo di azione o di servizio [1]. Anticamente tale titolo, utilizzato con l'iniziale maiuscola, era dato ad imperatori, re, pontefici, per essere poi esteso ad alti funzionari, nobili, vescovi ed alti prelati [2].
Che cosa è l'eccellenza?
– 1. Qualità di chi o di ciò che è eccellente: e. d'ingegno; raggiungere l'e. nell'arte (cioè il grado più alto, la perfezione).
Cosa è eccellente?
– 1. Propr., superiore agli altri o alle altre cose dello stesso genere, per merito, qualità, bontà e sim.; quindi, comunem., di gran pregio, di molto valore, ottimo: poeta, artista, scrittore eccellente; nell'uso scolastico, valutazione e giudizio corrispondente all'incirca al voto 10.
Come si abbrevia Sua Eccellenza?
S. E. – Abbreviazione di Sua Eccellenza e di Sua Eminenza (più com., in questo secondo caso, S. Em.).
Come ci si rivolge al prefetto in una lettera?
La formula di cortesia è sempre "Vostra Eccellenza Reverendissima".
Che grado è eccellente?
Grazie! Eccellente è un aggettivo con valore elativo, esprime una qualità al massimo grado. A rigor di logica, e secondo la norma (cfr. Serianni 1988: V.
Che tipo di aggettivo è eccellente?
-i] che si distingue per qualità, meriti, dignità; ottimo: un eccellente professore; una pietanza eccellente | appellativo onorifico, spec. nella forma del superlativo eccellentissimo: all'eccellente signor duca ? eccellentemente avv. ¶ Dal lat.