Come si chiamano i mobili antichi?
Come si chiamano i mobili antichi?
Direttorio (mobili in stile) Si distinguono per le forme semplici e raffinate, i legni chiari, le applicazioni in metallo. I motivi decorativi sono eleganti e richiamano l'antichità: sfingi, palme, anfore, cigni, motivi geometrici.
Come capire se un mobile e antico?
Innanzitutto, dovete sapere che vengono definiti mobili antichi tutti quei pezzi antecedenti al 1840, anno in cui è cominciata la meccanizzazione degli attrezzi e, quindi, la produzione in serie delle parti dei mobili.
Come risalire all'epoca di un mobile?
Se il vostro mobile presenta linee curve (non eccessive) e grandi pannelli in vetro, molto probabilmente vi trovare davanti a un oggetto della fine del . In questo caso un modo per risalire al periodo esatto potrebbe essere cercare nei cataloghi d'epoca dei mobilifici.
Come capire se un mobile e di valore?
I parametri su cui si basa la valutazione di un mobile antico sono diversi: l'epoca, lo stato di conservazione, la provenienza, la rarità, lo stile, la qualità delle tecniche e dei materiali e l'attribuzione ad un ebanista o a una bottega.
Come riconoscere un legno antico?
Per prima cosa, bisogna verificarne la compattezza. Sicuramente vi sarà capitato, almeno una volta, di vedere un oggetto in legno antico o anche solo un po' vissuto: un prodotto di questo genere presenta una consistenza fragile quasi polverosa, così come gli alberi vecchi o morti sono più tendenti allo sbriciolamento.
Quanto può valere un mobile?
Si parte da un minimo di 300/400 euro per i modelli meno elaborati, fino ai 1000 e rotti euro degli esemplari più complessi, come le alzate a più piani con montanti scolpiti. Stesso discorso per le sedie, con prezzi minimi di 150/200 euro fino a punte di oltre 2000 euro.