Come facevano le monete i greci?
Come facevano le monete i greci?
Tecniche di produzione. Tutte le monete greche erano battute al martello. In disegno del dritto e quello del rovescio erano incise (al contrario) in blocchi di ferro detti conii. Un dischetto (tondello) d'oro o d'argento, riscaldato per renderlo malleabile, era sistemato tra questi due blocchi.
Che cosa fondarono i greci?
Oltre alle colonie insediate nell'Italia meridionale e in Sicilia, i Greci fondarono nuove poleis intorno al Bosforo e al mar Nero, sulle coste francesi, spagnole, africane e sulle coste settentrionali dell'Egeo. Protagonisti principali del movimento coloniale furono i Calcidesi d'Eubea e i Corinzi.
Come si presentano le coste della Grecia?
La costa ionica è irregolare, con profonde insenature (Golfo di Corinto), pianure costiere (intorno al Golfo di Árta) e lagune (Missolungi). Le coste orientali, prospicienti il Mar Egeo, rocciose e dirupate, presentano, escludendo la Penisola Calcidica, un andamento piuttosto regolare.
Come si chiamava la moneta greca?
euro Il nome è stato ripreso in Grecia dopo il 1832 per indicare la dracma greca, valuta rimasta in uso fino all'introduzione dell'euro. Il nome "dracma" deriva dal verbo δράττω (dratto, "afferrare"). Inizialmente una dracma era un pugno di sei oboli, spiedi di metallo utilizzati come valuta fin dal 1100 a.C.
Perché i Greci decisero di emigrare?
Le ragioni che spinsero i Greci a emigrare nel corso di circa due secoli furono principalmente due: la crisi economica di molti contadini, proprietari di piccolissimi appezzamenti, spesso costretti a indebitarsi e a vendere il loro podere ai grandi proprietari; l'aumento della popolazione, che rendeva ancora più ...