Com'è il biancospino?
Com'è il biancospino?
Il biancospino si caratterizza per le sue bacche dal color rosso intenso e i candidi fiori bianchi. Il fiore, secondo antiche leggende sarebbe in grado di allontanare gli spiriti del male: infatti, il termine biancospino deriva dal greco “kratos” ovvero forza, “oxus” che significa acuminato e “anthos” fiore.
Quali sono le caratteristiche del biancospino?
- Caratteristiche biancospino. Il biancospino è un arbusto noto all’uomo fin dai tempi antichi. Il suo nome Crataegus deriva dal greco “kratos” che significa “forza” e fa riferimento sia al suo legno (molto robusto e richiesto dai falegnami), sia all’aspetto generale della pianta che, già dal primo sguardo, dà un’impressione di grande resistenza.
Come ottenere la riproduzione del biancospino?
- Riproduzione biancospino. La riproduzione del biancospino non è semplice. La talea non sempre riesce e per ottenere una buona riproduzione agamica è bene ricorrere piuttosto alla margotta o all’innesto a corona. A livello casalingo si può invece tentare con la semina. I tempi in ogni caso saranno piuttosto lunghi.
Come coltivare il biancospino in giardino?
- Facendo parte della flora spontanea italiana, è facile capire come il biancospino possa venire tranquillamente coltivato in giardino; si tratta di un arbusto completamente rustico, che viene coltivato all’aperto per tutto l’anno anche nelle regioni in cui gli inverni sono molto freddi, con temperature minime notturne inferiori ai -10/-15°C.
Quali sono i frutti di biancospino?
- I frutti e le foglie di biancospino contengono molteplici principi attivi, a partire da molti flavonoidi, fino a principi attivi con effetti sedativi, vasodilatatori, cardiotonici, digestivi, ansiolitici. Nella medicina popolare i frutti venivano utilizzati come rimedio contro svariate malattie, dai problemi cardiaci all’insonnia.