Cosa significa accampare un diritto?
Sommario
- Cosa significa accampare un diritto?
- Come si scrive accampamento?
- Quale tra i seguenti verbi è sinonimo di addurre?
- Che cos'è accampamento in analisi grammaticale?
- Quale tra le parole seguenti è sinonimo di fortuito?
- Quale tra le parole seguenti è sinonimo di fortuito quiz?
- Quanti uomini ci sono in una legione?
- Dove tenevano le armi i Romani?
- Che cos'è fama in analisi grammaticale?

Cosa significa accampare un diritto?
Mettere innanzi, addurre: a. strane pretese; a. pretesti; a. un diritto.
Come si scrive accampamento?
[ac-cam-pa-mén-to] s.m. 1 Sistemazione all'aperto in tende o altri alloggiamenti provvisori; insieme delle tende; il luogo in cui sono collocate SIN campo: levare l'a.
Quale tra i seguenti verbi è sinonimo di addurre?
- 1. [mettere innanzi, recare a sostegno: a. pretesti; a. validi argomenti alla propria tesi] ≈ accampare, allegare, apportare, avanzare, citare, esibire, invocare, presentare.
Che cos'è accampamento in analisi grammaticale?
CATEGORIA GRAMMATICALE DI ACCAMPAMENTO Accampamento è un sostantivo.
Quale tra le parole seguenti è sinonimo di fortuito?
- 1. [che avviene per caso: è stato un incontro f.] ≈ accidentale, casuale, contingente, fortunoso, occasionale.
Quale tra le parole seguenti è sinonimo di fortuito quiz?
≈ impensato, imprevisto, inaspettato, inatteso, (lett.) inopinato. ↔ annunciato, calcolato, prestabilito, previsto, programmato. fortùito (alla lat.
Quanti uomini ci sono in una legione?
Fin dagli anni della monarchia l'unità di base dell'esercito era la legione: la prima era composta da 3.000 fanti e 300 cavalieri, scelti tra la popolazione romana di età compresa tra i 17 ed i 46 anni.
Dove tenevano le armi i Romani?
Il castrum (plurale castra) era l'accampamento dell'esercito romano costruito in poche ore alla fine di una giornata di marcia; spesso veniva smontato la mattina seguente o comunque dopo pochi giorni.
Che cos'è fama in analisi grammaticale?
[fà-ma] s.f. (solo sing.) 1 Considerazione in cui è tenuta una persona SIN reputazione, nomea: godere di ottima, pessima f.