Perché si dice abat-jour?
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Perché si dice abat-jour?
Il termine Abat-jour è un forestierismo. Il vocabolo, la cui traduzione letterale dal francese all'italiano è smorza-luce, viene utilizzato per indicare la classica lampada da comodino (o paralume).
Come si chiama la lampada sul comodino?
abat-jour ‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»).
Cosa indicano i volt in una lampadina?
Volt o voltaggio indica la tensione elettrica di una lampada. ... Se si desidera convertire un'alta tensione alternata (ad esempio, 230 volt di potenza in casa) in una bassa tensione alternata (ad esempio, una lampadina ad incasso da 12 volt) è necessario un trasformatore.
Cosa rappresenta la lampadina?
Thomas Alva Edison iniziò le sue ricerche sulla lampadina a incandescenza nel 1878. ... Pian piano la lampadina venne a rappresentare tutta l'abilità inventiva di Edison; non passò molto tempo prima che il simbolo fu associato genericamente al concetto di nuove idee.
Chi ha inventato l abat-jour?
In verità, nasce come oggetto di design: nel 1924 due studenti tedeschi, Wilhelm Wagenfeld e Karl J. Jucker inventarono la “lampada col cappello” pensata per occupare poco spazio e diffondere una luce tenue, un po' maliziosa, perfetta per la camera da letto.
Come si chiama il cappello della lampada?
paralume s. m. [comp. di para-1 e lume]. – Negli impianti di illuminazione, accessorio delle lampade costituito da uno schermo di forma varia e di materiale diverso (pergamena, stoffa, vetro, metallo e sim.), destinato a impedire la propagazione della luce, o attenuarne l'intensità.
Cosa si può mettere sul comodino?
La sveglia, una foto ricordo, gli occhiali. Ma anche un bicchier d'acqua, una matita e una radio per ascoltare un po' di musica al risveglio. 12 oggetti indispensabili "da comodino" e tante soluzioni per averli sempre a portata di mano.
Quanto costa un abat-jour?
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Cosa significa 230 volt?
La connessione monofase è ricavata da quella trifase utilizzando un cavo di fase ed il neutro, ossia il conduttore necessario per chiudere il circuito. La tensione a cui viene consegnata la corrente è quindi di 230 V, tensione di funzionamento delle comuni apparecchiature elettriche domestiche.