Cosa è lamento?
Cosa è lamento?
Voce, parola di dolore, spesso mista al pianto: fare, mandare un l.; emettere lamenti, rompere in lamenti, levare alti l.; l. ... Anche, séguito di voci o parole di dolore, un lamentarsi prolungato: cominciò a fare il più doloroso l. che mai facesse femina (Boccaccio); Era preghiera, e mi parea lamento (Giusti).
Qual è il contrario di lamento?
DIZIONARIO DEI SINONIMIHOEPLI EDITORE.IT contrari riso, grido di gioia-di esultanza | soddisfazione, appagamento, compiacimento, consenso, elogio, approvazione.
Cosa vuol dire lamentele?
lamentèla s. f. [der. di lamentarsi, sul modello del lat. querela]. – Lagnanza, lamento: è una l.
Come sono i lamenti?
- Componimento in prosa e più spesso in versi, il cui carattere è indicato dal titolo. Gli esempî risalgono a tempi remoti e se ne trovano in tutte le letterature o come composizioni a sé o come parti di opere (nell'Iliade, il lamento di Achille per la morte di Patroclo; di Andromaca per la morte di Ettore).
Qual è il sinonimo di Gemito?
- [pianto sommesso di chi geme] ≈ lamento. ↑ pianto, singhiozzo. ‖ lagna, lagnanza, lagno, piagnisteo, piagnucolio, (lett.) querimonia.
Che cos'è lamentele in analisi grammaticale?
CATEGORIA GRAMMATICALE DI LAMENTELE Lamentele è un sostantivo.