Perché si chiamano leoni stilofori?

Perché si chiamano leoni stilofori?

Perché si chiamano leoni stilofori?

Lo stiloforo è un termine architettonico derivante dal greco e che significa "portatore di stilo", cioè portatore di colonna. È usato per indicare quelle sculture di animali o mostri fantastici poste a base delle colonnine di sostegno dei protiri o anche dei pulpiti solitamente nelle chiese romaniche.

Cosa sostengono i leoni stilofori?

Leone stiloforo: figura scultorea posta a reggere elementi architettonici, in particolare figura leonina (simbolo di forza) che sostiene colonne, tipica dei protiri delle chiese paleocristiane e romaniche.

Chi è Nemea?

Nemea, leóne di Mitico leone ucciso da Eracle nella prima delle sue dodici fatiche. Animale mostruoso, nato dall'accoppiamento incestuoso fra la madre Echidna e uno dei suoi figli, fu allevato dalla dea Era. Dal leone ucciso Eracle ricavò un mantello e un copricapo, con i quali è spesso raffigurato nell'iconografia.

Come si chiamano i leoni che sorreggono le colonne?

In molte chiese le colonne del protiro non appoggiano direttamente a terra, ma sono poste su mostri o animali fantastici o, più spesso, su leoni, detti appunto leoni stilofori.

Dove si trova il protiro con leoni stilofori?

Il protiro ebbe grande sviluppo nel romanico, soprattutto dell'Italia settentrionale (duomo di Modena, chiesa di S. Zeno a Verona), spesso arricchito da due leoni stilofori.

Che cosa ha scolpito Wiligelmo?

A Wiligelmo (in collaborazione con uno dei suoi più abili allievi, il Maestro delle metope) sono attribuite altre sculture: le metope che fungevano da contrafforti esterni, con figurazioni di chimere, sirene e mostri (oggi nel Museo Lapidario del duomo modenese); i numerosi capitelli e i semicapitelli.

Dove si trovava il leone di Nemea?

Mitologia. Il leone apparteneva ad Era che lo aveva cresciuto sulle colline attorno alla città di Nemea e luogo dove terrorizzava ed assaliva la gente.

Chi uccide Ercole?

La leggenda narra che Ercole morì ucciso da un veleno, che gli era stato dato inconsapevolmente dalla moglie che credeva fosse un siero per renderlo immune alla seduzione delle altre donne. Una volta arrivato nell'Olimpo sposò Ebe, la dea della giovinezza e coppiere degli dei.

Come si chiamano i leoni del Duomo di Modena?

Il centro è dominato dal portale maggiore, sovrastato da un protiro a due piani con un'edicola dalla volta a botte. Il protiro è retto da due leoni stilofori (cioè reggenti una colonna ciascuno) di epoca verosimilmente antica (forse copie di sculture romane).

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