Che cosa rappresenta la pittura?

Che cosa rappresenta la pittura?

Che cosa rappresenta la pittura?

La Pittura è una magnifica forma di espressione che intende raccontare innanzi tutto l'intuizione della Bellezza, un tempo individuata come divinità, intuizione innata nell'essere umano e consolidata nei secoli. Tale intuizione sarebbe impossibile senza la Luce e l'organo che la riceve: l'occhio.

Quando nasce la ritrattistica?

Il ritratto nell'accezione moderna nacque nel Quattrocento, quando nell'arte fu riscoperta la centralità dell'uomo.

Cosa è un'opera pittorica?

Per estens., di manifestazione artistica, anche non figurativa, che segua modi molto espressivi e descrittivi e raggiunga effetti particolarmente vivaci: il rilievo, nell'alternanza di luci e di ombre, raggiunge effetti p.; una pagina di singolare efficacia p.; un pezzo musicale che presenta notevoli valori pittorici.

Quali sono le tecniche grafiche?

Con il termine grafica d'arte comunemente si intende tutto ciò che gli artisti producono con tecniche grafiche, cioè atte a riprodurre un'opera stampandola in più copie solitamente su carta. Il termine Grafica deriva da greco Graph-è: scrivere, o Graph-ò: scrivo, disegno, incido, appunto.

Quando nasce il ritratto e con chi?

Il più antico ritratto fisiognomico veritiero è in scultura quello di Carlo I d'Angiò di Arnolfo di Cambio (1277) e in pittura quello di Enrico degli Scrovegni nel Giudizio Universale della Cappella dell'Arena a Padova, dipinto da Giotto verso il 1306.

Dove nasce il ritratto?

Arte: dall'antichità al Medioevo. Nel mondo antico il ritratto “fisionomico”, che esprime cioè realisticamente i caratteri sia fisici sia psicologici di un determinato individuo, nacque in Grecia verso il sec. IV a.

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