Che significa protezione attiva?

Che significa protezione attiva?

Che significa protezione attiva?

Fanno parte della protezione antincendio attiva tutti quei dispositivi che svolgono un ruolo attivo nell'estinzione, riducendo le conseguenze dello stesso sia mediante una sua repentina rilevazione che attraverso una rapida estinzione nella fase di sviluppo.

Cosa vuol dire protezione attiva e protezione passiva?

La protezione passiva inoltre ha come scopo principale quello di scongiurare la propagazione e la diffusione dell'incendio. La protezione attiva, al contrario, ha bisogno dell'incendio per funzionare e per appunto “attivarsi”.

Quali sono le misure di protezione attiva e passiva?

La protezione attiva per definizione presuppone l'azione dell'uomo o l'intervento di un impianto. Per Protezione Passiva si intendono invece tutte le misure atte a ridurre le conseguenze di un incendio senza il necessario intervento da parte dell'uomo o l'attivazione di un impianto.

Quali sono le misure di protezione antincendio?

l'isolamento dell'edificio. la realizzazione di muri, solai e schermi tagliafuoco caratterizzati da una resistenza al fuoco commisurata al carico di incendio. l'installazione di materiali ed arredi che abbiano requisiti di bassa reazione al fuoco. la realizzazione di sistemi di ventilazione ed aerazione dei locali.

Come bisogna tenere le vie di esodo?

le vie di uscita e le uscite di piano devono essere sempre disponibili per l'uso e tenute libere da ostruzioni in ogni momento; ogni porta sul percorso di uscita deve poter essere aperta facilmente ed immediatamente dalle persone in esodo”.

Quali sono le misure di protezione passiva?

Le misure di protezione passiva, invece, non richiedono l'azione di un uomo o l'azionamento di un impianto ed hanno come obiettivo la limitazione degli effetti dell'incendio, nello spazio e nel tempo, al fine di garantire l'incolumità degli occupanti e dei soccorritori.

Qual è una delle principali misure di protezione passiva al fuoco?

Tra le misure di protezione passiva, particolarmente importante è la resistenza al fuoco, e cioè l'intervallo di tempo di esposizione dell'elemento strutturale a un incendio, durante il quale l'elemento costruttivo conserva i requisiti progettuali di stabilità meccanica, tenuta ai prodotti della combustione e ...

Quanto deve essere lungo il percorso di esodo?

c) dove è prevista più di una via di uscita, la lunghezza del percorso per raggiungere la più vicina uscita di piano non dovrebbe essere superiore ai valori sottoriportati: - 15 - 30 metri (tempo max. di evacuazione 1 minuto) per aree a rischio di incendio elevato; - 30 - 45 metri (tempo max.

Dove si devono aprire le vie di fuga?

1 Le porte devono potersi aprire nella direzione di fuga. Fanno eccezione le porte dei locali destinati ad accogliere al massimo 20 persone. 2 Le porte sulle vie di fuga devono sempre poter essere aperte rapidamente e senza l'im- piego di mezzi ausiliari.

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