A cosa serve lo scalogno in cucina?
A cosa serve lo scalogno in cucina?
Può sostituire la cipolla in un soffritto o può essere utilizzato come ingrediente in più per dare più sapore e profumo. È ottimo nelle zuppe e nel brodo per il suo gusto delicato e aromatico. Può essere anche stufato da solo in padella con delle erbe aromatiche, oppure caramellato o in agrodolce.
Che verdura e lo scalogno?
Cos'è lo Scalogno Lo scalogno (A. ascalonicum L.) è una pianta appartenente al genere Allium, famiglia delle Liliaceae, la stessa di cipolla, aglio, porro ed erba cipollina; non a caso, è abbastanza simile alla cipolla anche se presenta dimensioni notevolmente più contenute.
Come è fatto lo scalogno?
Composte da bulbi ricoperti da guaine sottili, il cui colore varia dal verde giallastro al rosso violaceo in base alla specifica qualità, sono facilmente tuttavia riconoscibili: lo scalogno è composto da un grappolo di bulbi, definiti bulbilli, generalmente più piccoli di quelli della cipolla (non superano i 4-5 cm) ...
Che gusto ha il porro?
Il porro appartiene alla famiglia delle Liliacee: è dunque un “parente” di aglio e cipolla, e il suo sapore è molto simile al sapore della cipolla, ma nel complesso più delicato.
Come si mangia lo scalogno?
- Un tempo lo scalogno accompagnato da pane e vino era la colazione o merenda dei contadini. Oggi si utlizza generalmente tritato o tagliato a fettine sottili. Si può mangiare anche crudo per insaporire insalate fresche. Una volta cotto lo scalogno dona al piatto un gusto particolare anche se perde una buona parte dei suoi valori nutrizionali.
Quali sono le varietà di scalogno grigio?
- Varietà comuni di scalogno grigio sono la Griselle e la Grisor. È lo scalogno grigio o comune, piccolo di forma allungata, buccia grigia, testa violacea, polpa soda e piccantina. Scalogno grigio. Scalogni rosa. Agli scalogni rosa appartengono le varietà Jersey, Pesandor e Rondeline. Si tratta del più raffinato scalogno.
Come si utilizza lo scalogno in cucina?
- Dello scalogno si utilizzano i bulbi dagli spicchi di color violaceo che sfumano verso il bianco. La particolarità dello scalogno è che ha un gusto più aromatico della cipolla, ma meno forte dell'aglio e si può utilizzare in cucina come ingrediente per il soffritto.
Come conservare gli scalogni?
- Un buon metodo per conservare gli scalogni è quello di metterli sott'olio e aceto. Occorre sbollentare gli scalogni per pelarli con più facilità. Ricoprirli poi di sale grosso e riporli in un recipiente capiente per almeno un paio di giorni, mescolando ogni tanto.