In che cosa consiste il lavoro nero?
Sommario
- In che cosa consiste il lavoro nero?
- Dove è maggiormente sviluppato il lavoro nero?
- Perché esiste il lavoro nero?
- Quanto prende un lavoratore in nero?
- Cosa succede se scoprono che lavoro in nero?
- Chi fa più nero in Italia?
- Quanto lavoro nero c'è in Italia?
- Perché il lavoro nero è un danno per lo Stato e per il lavoratore?
In che cosa consiste il lavoro nero?
Il fenomeno del lavoro nero, definito anche “sommerso” o “irregolare”, consiste nella pratica di impiegare lavoratori subordinati senza aver comunicato l'assunzione al Centro per l'Impiego, con ogni conseguenza sotto il profilo retributivo, contributivo e fiscale.
Dove è maggiormente sviluppato il lavoro nero?
Il lavoro nero ha prodotto in Italia 77,2 miliardi di Euro di PIL irregolare (4,8% sul PIL). La regione con più lavoro nero è la Calabria con incidenza del valore aggiunto da lavoro irregolare sul PIL pari all'8,7%. Poi Campania (8,4%), Sicilia (7,8%), Puglia (6,7%) e Abruzzo (6%).
Perché esiste il lavoro nero?
Tra le ragioni spiccano: l'espansione del settore dei servizi e delle professioni della new economy; il massiccio ingresso di lavoratori stranieri; la progressiva deregolamentazione del mercato del lavoro alla ricerca di maggiore flessibilità e in ultimo, non perchè meno importante, la grave crisi economica.
Quanto prende un lavoratore in nero?
I nuovi importi sono quindi: da 1.800 euro ed a 10.800 euro sino a 30 giorni di lavoro effettivo in nero; da 3.600 euro e 21.600 euro per impiego di lavoratori in nero da 31 e fino a 60 giorni; a 7.200 euro ed a 43.200 euro oltre i 60 giorni di lavoro effettivo in nero.
Cosa succede se scoprono che lavoro in nero?
In questo caso la reclusione va dai sei mesi ai quattro anni, ma se la somma indebitamente percepita è inferiore a 4mila euro si applica una sanzione amministrativa che va dai 5.164 ai 25.822 euro. La sanzione non può superare il triplo dell'importo del beneficio percepito.
Chi fa più nero in Italia?
Tra i lavoratori più colpiti dal fenomeno del nero ci sono operai, agricoltori, camerieri, magazzinieri, lavoratori dello spettacolo, ma soprattutto, ben nel 60% dei casi, lavoratori domestici.
Quanto lavoro nero c'è in Italia?
Lavoro nero in Italia vale 78 miliardi di Pil e dove è più presente aumentano gli infortuni: l'inquietante studio della Cgia. Il lavoro nero presente in Italia «"produce" ben 77,8 miliardi di euro di valore aggiunto».
Perché il lavoro nero è un danno per lo Stato e per il lavoratore?
Lavoro irregolare: danni per il lavoratore e per lo Stato Considerando che per chi è occupato in nero non vengono versati i contributi all'INPS e nemmeno le tasse all'Erario, il lavoro sommerso è un danno per lo Stato oltre che per gli stessi lavoratori coinvolti.