Cosa vuol dire tajine?
Cosa vuol dire tajine?
La tajine è una pentola in terracotta molto utilizzata nella cucina araba per la preparazione di carne, pesce e verdure. La sua forma particolare, appuntita e con un piccolo foro sulla sommità, permette al vapore di concentrarsi nella parte superiore facendo cuocere il cibo alla perfezione.
Chi ha inventato il tajine?
La tajine è stata originariamente inventata dalle tribù berbere del Marocco ed è quindi generalmente utilizzata per la preparazione di piatti nord-africani.
Come si usa la tajine per la prima volta?
Tajine primo utilizzo Innanzittutto si consiglia di lasciare in ammollo la pentola nuova con il coperchio in acqua per almeno un'ora. Occorre poi usare dell'olio di oliva sulla parte interna della pentola. A questo punto la pentola completa del coperchio va sistemata in un forno freddo a 150 gradi per circa 2 ore.
Come si chiama la pentola di coccio marocchina?
Per realizzare un piatto etnico dal sapore invitante e gustoso potete avvalervi della pentola tajine, un tegame realizzato in terracotta a forma di cono utilizzato soprattutto nella cucina marocchina per la preparazione di secondi di agnello o per la cottura del famoso cous cous.
Come è fatta la pentola tajine?
Il tajine è fatto di argilla o ceramica e può essere lasciato com'è o ricoperto da un smalto. I tajine di argilla non smaltata sono favoriti da molti cuochi per la sfumatura terrosa che impartiscono ai piatti.
Dove è nato il tajine?
Il termine tajin o tajine (in arabo: طاجين) è di origine berbera, fatto proprio dall'arabo maghrebino. Si tratta di una pietanza di carne o pesce in umido, tipica della cucina maghrebina, che prende il nome dal caratteristico piatto in cui viene cotto.
Cosa fare prima di usare il tajine?
In una tajine di misura normale si può cuocere per 4 persone al massimo. Se nuova, va trattata prima di essere usata: si dovrà mettere completamente a bagno nell'acqua e lasciarla così per 12 ore, come si fa con tutti i tegami di terracotta.
Come pretrattare la tajine?
Il tajine, essendo in terracotta, un materiale naturale privo di rivestimenti velenosi, deve essere pulito sono con acqua. Per una pulizia più approfondita, è possibile utilizzare una spazzola. Invece per neutralizzare eventuali odori si può ricorrere al limone o all'aceto.